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Impresa San Marco. L'Orta Nova retrocede

I celestegranata guadagnano la permanenza in Eccellenza

"Davide batte Golia". Il San Marco si salva incredibilmente nello spareggio play-out contro l'Orta Nova e guadagna la permanenza in Eccellenza. E non era affatto scontato. L'impresa dei sammarchesi di mister Marcello Iannacone affonda le proprie radici lontano e dimostra come la caparbietà e la tenacia riescano a sopperire alle carenze di una squadra che pure ha scontato l'handicap di non partire affatto bene a inizio stagione, con una rosa striminzita, pochi spiccioli in cassa e la consapevolezza di dover lottare fino all'ultimo per non soccombere. Ci pensano Salerno al 22' e Bevilacqua al 38' del primo tempo a schiantare l'Orta Nova a San Ferdinando di Puglia e a chiudere la pratica salvezza. Nella ripresa è Lombardi per i padroni di casa al 67' ad accorciare le distanze. Ma il risultato non cambia più fino al 94'.

La regular season aveva decretato San Marco 23, Orta Nova 25. Un distacco di appena due punti che, però, costituisce una differenza sostanziale: mentre i garganici hanno chiuso la stagione più o meno in crescendo, gli ortesi di mister Luigi Agnelli hanno avuto un crollo verticale. Al punto che si può asserire che il cambio in panchina che ha portato all'esonero di Costanzo Palmieri ai primi di novembre si è rivelato, in realtà, un clamoroso autogol, nonostante la bravura e la preparazione di Agnelli. Anche all'ultima giornata contro il Città di Mola, infatti, il Team ortese non è riuscito ad andare oltre il due pari tra le mura amiche (per modo di dire visto che l'Orta Nova ha giocato l'intera stagione a San Ferdinando non potendo contare sul proprio campo sportivo per le partite casalinghe). Una gara rocambolesca che è stata il compendio di una stagione storta: vantaggio degli ospiti dopo appena cinque minuti con Terrevoli, pareggio di Di Dedda al 23'. Poi due calci di rigore falliti dagli ortesi: prima con Cormio al 37', poi con Lombardi al 42'. Il Mola si riportava in vantaggio con Fanelli al 43' e nella ripresa Bruno al 68' pareggiava i conti. L'Orta Nova chiudeva poi addirittura in nove per le espulsioni di Ferreira e Prieto. 

Orta Nova e San Marco avevano chiuso la stagione con lo stesso numero di gol fatti, pochi, 29 (peggiori attacchi dopo quello del fanalino di coda Trani), stesso numero di sconfitte, 15. Cinquantuno gol incassati dai sammarchesi e 49 dagli ortesi, rispettivamente terzultima e quart'ultima difesa del torneo. Ora il San Marco si può godere la festa ma bisognerà mettersi subito a lavoro per programmare la prossima stagione senza i patemi di questa appena conclusa. L'Orta Nova retrocede in Promozione e, dopo aver riflettuto sui troppi errori commessi in questa stagione, dovrà programmare una pronta risalita.

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