Monopoli-Foggia 0-1: le pagelle dei rossoneri
Tante le prestazioni da evidenziare, da quella di un sicuro e rassicurante Dalmasso, a quella dell’ispirato Curcio. Meno indimenticabili le prestazioni di Vitali e, soprattutto, di Turchetta
Soffrendo, ma non per questo meritando di meno, il Foggia trova altri tre punti preziosi in quel di Monopoli. L’ha decisa il sinistro di Petermann, ben servito da Curcio, alla fine del primo tempo. Il Foggia ha poi difeso il risultato più con una eccellente fase difensiva che con il contributo degli attaccanti, vanificando in almeno due circostanze l’occasione di guadagnarsi un finale di partita più sereno. Poco male. Al ‘Veneziani’ si è visto il Foggia del girone di andata, quello non bellissimo, ma concentrato e lottatore. Qualità che sono oltremodo preziose specie per portare a casa le partite più sporche. Tante le prestazioni da evidenziare, da quella di un sicuro e rassicurante Dalmasso, a quella dell’ispirato Curcio. Meno indimenticabili le prestazioni di Vitali e, soprattutto, di Turchetta.
Le pagelle dei rossoneri
MONOPOLI (3-5-2) Loria 6; Arena 6,5 Bizzotto 5 Mercadante 5,5; Novella 6,5 (35’st Natalucci s.v.) Piccinni 6 (21’st Morrone 6) Vassallo 6 (35’st Rossi s.v.) Bussaglia 5,5 (21’st Langella 5,5) Guiebre 6,5; Borrelli 5,5 (11’st Grandolfo 5,5) Starita 6,5. A disposizione: Guido, Pambianchi, D’Agostino, Romano, Nina, Viteritti, Quaini. Allenatore: Colombo 6
FOGGIA (4-3-3) Dalmasso 7; Nicolao 6,5 Sciacca 6,5 (36’st Girasole s.v.) Di Pasquale 6,5 Rizzo 6,5; Garofalo 6,5 Petermann 7 (36’st Maselli s.v.) Di Paolantonio 6 (22’st Gallo 6,5); Merola 5,5 (21’st Vitali 5,5) Ferrante 6,5 Curcio 7 (21’st Turchetta 4,5). A disposizione: Illuzzi, Rizzo Pinna, Buschiazzo. Allenatore: Zeman 7
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia 7
Assistenti: Dell’Orco di Policoro 5,5 – Moroni di Treviglio 6,5
Dalmasso 7 – Più che per gli interventi tra i pali – che comunque compie – si fa notare per le uscite di testa e di piede, nelle quali evidenzia tempismo e precisione a tratti impressionanti. E per l’estremo difensore di una squadra di Zeman sono qualità tutt’altro che irrilevanti.
Nicolao 6,5 – Stavolta non si trova di fronte i teneri difensori palermitani, ma lo scomodo Guiebre, sui cui spesso si appoggia la manovra del Monopoli. E allora tocca mettere in mostra le qualità difensive, per nulla banali.
Sciacca 6,5 – Il disturbo sulla conclusione di Borrelli a inizio gara si rivela determinante quasi quanto un gol. Ritrova il partner Di Pasquale con il quale ridona solidità e fiducia alla retroguardia, con la preziosa complicità di Dalmasso (36’st Girasole s.v.).
Di Pasquale 6,5 – Va una volta in affanno quando scivola sull’out per fronteggiare lo scatenato Starita. Poi non ce n’è più per nessuno.
Rizzo 6,5 – Nel primo tempo è il più pericoloso e vivace dei suoi. Va vicino al gol, mette il piede nell’azione dell'1-0. In crescita costante dopo un avvio quasi da dimenticare.
Garofalo 6,5 – Sfiora il gol in una replica di quello realizzato al Palermo (cross di Di Paolantonio e inserimento da destra), ma l’inzuccata non trova il conforto della precisione. Nel complesso, c’è meno qualità nella sua performance, ma una dose massiccia di quantità. Valore che conta tanto in una gara di sofferenza.
Petermann 7 – Il gol è un plus, perché la sua partita sarebbe stata comunque ampiamente positiva. Cuce e rattoppa, un po’ play classico, un po’ metodista, un po’ interditore. Tanta roba (36’st Maselli s.v.).
Di Paolantonio 6 – Si fa vedere meno del solito, ma non per questo la sua presenza si fa sentire meno nell’economia del match. Cala alla distanza e sarebbe stato strano il contrario
Gallo 6,5 – L’esempio perfetto di come dovrebbe approcciare chi subentra. Perde un pallone in avvio, poi si scatena propiziando due grandi occasioni. Nella prima – assist per Ferrante – lo ferma il primo assistente (forse), sbagliando. Nella seconda è lo sciagurato Turchetta a vanificare tutto.
Merola 5,5 – Una fuga sulla destra con cross al centro, poi sparisce progressivamente. Non una novità.
21’st Vitali 5,5 – La macchia non banale dello 0-2 fallito, anche se probabilmente a tradirlo è una zolla. “Il ragazzo si farà”, direbbe De Gregori. Certo è, che dovrebbe essere un po’ più pratico tenendo a freno la “dribblomania” che ogni tanto lo travolge.
Ferrante 6,5 – Una segnalazione dubbia dell’assistente e la giocata insensata di Turchetta gli negano la gioia del gol. Poco male, perché il ragazzo sa come far sentire comunque la presenza in area e nella costruzione della manovra. Chissà che i gol non se li stia conservando per le prossime partite…
Curcio 7 – Decide di interpretare il ruolo di spalla, cosa che gli riesce benissimo. Apparentemente semplice, ma terribilmente preziosa la giocata che manda Petermann in gol. L’ispirazione è anche addolcita dalla corsa degna di un mediano vecchio stampo.
21’st Turchetta 4,5 – Forse è una punizione eccessiva, ma che cosa avremmo detto se il Monopoli, nel furioso e confuso assalto finale, avesse trovato il pari? La sua decisione di concludere da posizione defilata su una ripartenza 4 vs 1 sarebbe stata concettualmente sbagliata anche se avesse centrato la porta.
Zeman 7 – Secondo successo consecutivo, che forse è ancora più bello da raccontare. C’è sempre della poesia in una vittoria sofferta. A corollario, il gesto simil Oronzo Canà in una discussione con qualche lord monopolitano presente in tribuna, già diventato virale. Ora sotto con la Turris, prima del Bari. Con i campani, massima attenzione e, magari, qualche piccola rotazione in più per ovviare alla stanchezza di alcuni.