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Foggia-Latina, Boscaglia suona la carica: "Siamo forti e dobbiamo vincere tutte le partite"

Tra i Satanelli assenti Nobile, Rizzo e Papazov. Tra i pontini non ci saranno De Santis e Riccardi

Un Boscaglia determinato e al tempo stesso abbottonato quello che si è presentato in sala stampa alla vigilia della sfida di stasera contro il Latina. Pretattica, nessun modulo da svelare ma solo la certezza di poter dichiarare le indisponibilità di Nobile tra i pali per squalifica e di Rizzo e Papazov in difesa rispettivamente per infortunio e per assenza del transfer. "C'è ancora da lavorare in virtù degli arrivi degli ultimi giorni di calciatori che si sono allenati da soli o erano fuori rosa nelle società di appartenenza - ha dichiarato il tecnico siciliano - Abbiamo cambiato forse più di tutti nel nostro girone e sono soddisfatto della campagna acquisti. Ringrazio la società perché abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravano prefissati, facendo sforzi importanti".

L'allenatore del Foggia scende poi nel dettaglio del campionato: "Divido il torneo in tre parti e la seconda sarà fondamentale perché le squadre si saranno ormai assestate e noi dobbiamo essere in alto. Siamo emozionati per il calore con cui i tifosi, numerosissimi, ci hanno accolto in occasione della presentazione e dobbiamo saper trasformare queste emozioni in rabbia positiva".

Poi l'analisi sull'avversario della prima giornata: "Il Latina è la squadra che ha cambiato meno rispetto alla passata stagione, che lo scorso anno ha fatto bene e che ha in rosa individualità interessanti, alcune delle quali le conosco e so che possono darci fastidio. Noi scenderemo in campo per vincere contro una squadra tosta. Saggeremo per la prima volta il nostro terreno in erba naturale dopo aver svolto buona parte della preparazione sul sintetico del campo Figc e questo potrebbe crearci qualche difficoltà come ovvio che sia".

Roberto Boscaglia non nasconde poi la propria contrarietà per non aver potuto far misurare la sua squadra contro avversari di pari livello o superiori nel corso del precampionato (Pordenone a parte): "Non sono soddisfatto perché avrei preferito giocare amichevoli con squadre pari grado o superiore anziché con squadre di Eccellenza".

Infine gli obiettivi da centrare sul campo: "Dominare il gioco, dare intensità anche se sarà difficile a inizio camponato e lo sarà per tutti. Sono venuto a Foggia sapendo cosa mi aspettava e quali erano gli obiettivi. I calciatori hanno la consapevolezza di cosa significa la pressione e devono saperla gestire dato che è una componente del nostro lavoro. Ed è un bene se i calciatori sentono la pressione perché aiuta a percepire il senso del pericolo sul rettangolo di gioco e a tenere alta l'attenzione e la concentrazione. A me il compito di trasmettere tranquillità alla squadra. Non voglio guardare agli avversari nel loro complesso ma preparare il lavoro partita dopo partita. Alcune volte avremo praticamente poche ore per prepararci tra una sfida e l'altra. Figuriamoci se possiamo costruirci delle gabbie mentali fin da ora andando ad analizzare il campionato nel suo complesso e come si sono attrezzate le altre sulla carta. Noi siamo il Foggia, siamo forti e dobbiamo vincere le partite, tutte. Non dobbiamo farci influenzare da niente e da nessuno".

Sul fronte Latina tutti convocati tranne il difensore De Santis e il centrocampista Riccardi. Allo Zaccheria con mister Di Donato ci saranno i portieri Cardinali, Giannini e Tonti; i difensori Carissoni, Celli, Cortinovis, Andrea Esposito, Antonio Esposito e Giorgini; i centrocampisti Amadio, Barberini, Bordin, Di Livio, Di Mino, Sannipoli, Teraschi, Tessiore; gli attaccanti Carletti, Fabrizi, Margiotta, Nori, Rosseti e Rossi.

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