Stop ai tifosi foggiani: il derby con l'Audace aperto solo ai residenti nel comune di Cerignola
Nessuna apertura ai tifosi ospiti: le Autorità di Pubblica Sicurezza hanno disposto la vendita dei biglietti ai soli residenti nel comune ofantino
Colpo di scena in vista del derby tra Audace Cerignola e Foggia. L'attesa sfida in programma domenica pomeriggio, infatti, si giocherà senza i tifosi ospiti. A darne l'annuncio è stato il club ofantino, con una nota sui canali social. Su disposizione delle Autorità di pubblica sicurezza la vendita dei biglietti sarà consentita ai soli residenti nel comune di Cerignola (con esibizione di valido documento di identità), il che di fatto chiude le porte ai tifosi del Foggia.
Una decisione che giunge a sorpresa, anche alla luce di quanto suggerito dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive nella determinazione dello scorso 8 marzo, ovvero la vendita di tagliandi per i residenti del Comune di Foggia esclusivamente per il settore ospiti, nel limite stabilito dalla Questura, l'impiego di un adeguato numero di steward e il rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore.
Indicazioni che nei giorni scorsi sembravano essere state recepite, fino alla decisione di questo pomeriggio. Sarà, dunque, un derby 'monco', sulla falsariga di quello tenutosi all'andata allo 'Zaccheria' che si disputò a porte chiuse in seguito ai disordini di Foggia-Avellino.
"Il provvedimento - si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Foggia - è stato emesso in conformità alle determinazioni rese dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (C.a.s.m.s.), sulla base della valutazione degli elevati livelli di rischio correlati alla partita di calcio in ragione della rivalità tra le due tifoserie, nonché del concreto rischio che alla partita possano assistere anche tifosi di altre squadre provenienti da fuori Cerignola, con il rischio di scontri con i tifosi rivali della squadra ospite, con serie ripercussioni per l'ordine e la sicurezza pubblica".