rotate-mobile
Sport

Calcio Foggia, Follieri rilancia: 1,3 milioni per le quote di Felleca e Pelusi

C'è già l'accordo con il presidente e l'ad per la cessione delle rispettive quote. L'altra socia, Maria Assunta Pintus, ha tempo fino al 20 luglio per esercitare il diritto di prelazione. Capitolo ripescaggio: i rossoneri potenzialmente primi nella graduatoria. Serve un milione per l'iscrizione

Sta per iniziare una fase importante per il futuro del Foggia. Importante sotto tutti i punti di vista, da quello societario a quello sportivo. I prossimi quindici giorni diranno molto sul destino della società rossonera. Perché a poche settimane dal suo dietrofront, Raffaello Follieri è tornato alla carica. È ormai noto ai più l'offerta formulata al presidente Felleca (titolare al 50% della Corporate che detiene l'80% delle quote del Calcio Foggia 1920) e all'ad Davide Pelusi (titolare del restante 20% delle quote societarie) di ben 1,3 milioni di euro per rilevare le rispettive quote. Offerta che, a quanto pare, sembra destinata ad avere un esito positivo, a meno l'altra socia Maria Assunta Pintus non eserciti il diritto di prelazione (offrendo la stessa cifra ai due soci) entro il 20 luglio. 

Un rilancio, quello di Follieri, giunto un po' a sorpresa, anche se a più riprese il presidente Felleca non ha mai nascosto la speranza che l'imprenditore foggiano tornasse indietro sui suoi passi dopo la chiusura dello scorso 20 giugno. Ebbene, l'ingresso di Follieri in società porterebbe, gioco forza, a una rimodulazione delle forze societarie, con due soli soci in possesso delle quote (Follieri e Pintus) e la permanenza di Felleca e Pelusi con un ruolo attivo in società, soprattutto per quel che concerne la parte sportiva. Con il presidente sardo è pronto a restare anche Ninni Corda, seppur - come trapela - non più nel ruolo di allenatore, ma in quello di direttore tecnico. Già filtrano i nomi di chi potrebbe sedersi sulla panchina dei satanelli, dallo storico ex di Zeman Vincenzo Cangelosi, all'ex Fondi, Ternana e Casertana Sandro Pochesci. Ma restano in piedi altre opzioni. Il progetto di Follieri resta il medesimo già annunciato a fine maggio nel corso della prima trattativa con Felleca: 15 milioni in tre anni, realizzazione di un centro sportivo, sviluppo del settore giovanile e internazionalizzazione del brand come punti principali. Progetto ambizioso sulla carta, ma restano le perplessità di una parte della piazza sulla sua reale fattibilità e sulla effettiva disponibilità economica più volte dichiarata da Follieri. 

Non sembrano, al momento, così forti le altre opzioni ventilate nei giorni scorsi, dall'imprenditore romano Gianluca Pellino - che ha incontrato il sindaco Landella, ma non ha trovato alcun tipo di accordo con la società rossonera - alla cordata di imprenditori foggiani guidata da Sario Masi. 

Nel frattempo, sbrigate le pratiche per completare l'iscrizione al campionato di serie D, atto formale dovuto per puntare al ripescaggio, la società rossonera dovrà attrezzarsi per il sempre più auspicato ritorno in terza serie. Allo stato attuale delle cose, il Foggia sarebbe terzo nella graduatoria delle migliori seconde della serie D, secondo il parametro della media punti. Epperò, i problemi di Ostiamare e Savoia con gli impianti - entrambi non a norma per la Lega Pro - potrebbero far salire i satanelli in cima alla lista. Una chance da non sprecare. A viale Ofanto non nascondono l'ottimismo circa un ritorno nel professionismo, ma per l'iscrizione serve almeno un milione di euro, tra fondo perduto, fideiussione e assolvimento dei pagamenti di tributi e imposte. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcio Foggia, Follieri rilancia: 1,3 milioni per le quote di Felleca e Pelusi

FoggiaToday è in caricamento