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Il Foggia si prepara al 2021, tra ambizioni e desiderio di confermarsi. Corda: "Sul mercato idee chiare. Gentile? Al 90% non torna"

Obiettivo della società è migliorare la squadra con acquisti funzionali. Molto probabile l'addio all'ex capitano dopo l'atto intimidatorio subito: "La famiglia è ancora sotto shock". Intanto, domani si va a Pagani per l'ultima gara dell'anno: "Gara difficilissima"

"Un paio di cambi ci saranno. Abbiamo le idee chiare, dopo la trasferta di Pagani trarremo le conclusioni su chi non ci ha convinto e su chi potrà sostituirlo al meglio. Cercheremo di trovare la gente giusta e motivata come già abbiamo fatto nella precedente finestra di mercato". È quanto ha dichiarato il direttore tecnico del Foggia Ninni Corda, nella conferenza stampa di fine anno alla quale ha partecipato anche l'amministratore delegato Davide Pelusi. 

L'occasione, oltre che per formulare gli auguri di buon Natale e buon inizio del nuovo anno a stampa e tifosi, anche per tracciare un bilancio di un 2020 turbolento, ma non per questo avaro di emozioni. Tra beghe societarie e polemiche assortite, il Foggia è riuscito - seppur attraverso la giustizia sportiva - a ottenere l'immediato ritorno tra i professionisti. Un risultato che Pelusi festeggia ricordando anche quattro momenti in particolare, ovvero i derby vinti con Cerignola, Taranto e Bari, e l'ultima vittoriosa gara del 2020 giocata allo Zaccheria contro il Palermo. 

Ma, intanto, domani si torna in campo per l'ultimo appuntamento dell'anno solare, in quel di Pagani: "Sarà una partita difficilissima - ha commentato Corda - e col mister abbiamo catechizzato la squadra". Sul mercato le idee sono chiare, si interverrà solo per puntellare la rosa migliorandola dove è possibile migliorarla, anche perché il grosso è stato già fatto nei mesi scorsi. "Adesso il 90% delle squadre è in agitazione, noi saremo quelli meno agitati. La classifica ci sorride, ma non dobbiamo abbassare la guardia", sentenzia. 

A Pagani ci sarà anche Valerio Cardamone, esterno mancino classe '99, già in prova quest'estate, e tesserato da pochi giorni. Arriva dopo l'ultima esperienza con la maglia del Bisceglie in serie C (25 presenze). 

Sul primo nome in lista, il greco del Cagliari Kourfalidis, Corda non è molto ottimista: "Pur avendo buoni rapporti con il Cagliari, ritengo inconcepibile la loro scelta di riportare in Primavera un ragazzo che aveva fatto la serie D da titolare con il Foggia. Il Cagliari non lo sentirò, da parte mia non ci sarà alcuna chiamata. Non prego nessuno". 

C'è anche la parentesi Gentile: il centrocampista sembra sempre più lontano da Foggia, dopo i noti fatti: "Al 90% non rientrerà. Lui sta male, la famiglia è ancora sotto shock. È stata una cosa troppo grave e ingiusta". 

Gli acquisti, insomma, ci saranno, anche se non bisognerà attendersi nomi di grido, ma gente funzionale: "Ci sono tanti modi per rinforzare la squadra. Dobbiamo sempre tener conto del bilancio, specie in tempi di Covid con gli stadi chiusi e i pochi sponsor". 

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