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Vittoria per la Cestistica contro Udine

L'Allianz Pazienza stravince una gara storica contro la corazzata Old Wild West

San Severo, terza gara playoff. L’Allianz Pazienza Cestistica San Severo vince sull’Apu Udine, al “Falcone e Borsellino”, col punteggio finale di 73 - 61. In realtà, il presente comunicato potrebbe concludersi già con queste poche righe. La portata della vittoria di stasera, potremmo dire senza mezzi termini al quanto leggendaria, rende inutile e superflua ogni parola da noi ricercata e presente nel vocabolario. È giusto, tuttavia, dare merito al merito e sintetizzare l’impresa di una squadra come la Cestistica che ha guadagnato i due punti in palio, senza Ty Sabin premiato come miglior straniero dell’anno, in una “serie” per i Neri inedita, contro un avversario già abbondantemente descritto e conosciuto dagli addetti (e non) appassionati di pallacanestro che risulta sempre essere uno sport (e stasera ne è l’emblema) imprevedibile. Ed infatti, soprattutto quando la posta in gioco è elevata, le emozioni possono giocare brutti scherzi e San Severo, zitta zitta, ha conquistato, davanti al tutto esaurito del Palazzetto, lentamente autorevolezza contro un avversario altrettanto autoritario ed il coraggio degli uomini di Luca Bechi è stato, ampiamente, ripagato. Il sipario si alza su un avvio di gara unicamente a tinte giallonere. Sia nel primo che nel secondo tempo, l’Allianz mette sotto torchio l’Apu quasi come fosse la normalità, chiudendo la seconda frazione sul roboante +12. Nel terzo periodo San Severo, anziché fermarsi, continua a marcare il primo solco: prendendo il largo dal team biancorosso ed i frutti sono notevoli: +15 del 30′. L’Apu prova a rimanere viva, ma il gruppo guidato dal trascinatore Piccoli si è ormai acceso e destinato a brillare fino alla sirena finale che, ancora una volta, profuma di storia. 

San Severo-Udine, la gara

I protagonisti gialloneri che scenderanno sul parquet: Sabatino, Pepper, Piccoli, Tortù e Moretti mentre i friulani optano per: Cappelletti, Nobile, Ebeling, Antonutti e Pellegrino. I padroni di casa partono con il piglio di una squadra che vuole ottenere la vittoria e lo fanno con qualità in attacco (ottime le penetrazioni di Lorenzo Tortù e le ‘bombe’ di Sabatino e Pepper) e l’atteggiamento granitico in difesa, vedasi la stoppata di Samuele Moretti sul capitano dell’Udine Antonutti. Coach Boniciolli vede la sua roster in confusione e chiede sospensione, ma dopo le sue parole è sempre l’Allianz a prendere l’iniziativa ed essere propositiva mentre i bianconeri si limitano, diligentemente, a non far scappare Piccoli e co. Il pubblico, da serata di gala, apprezza e stimola le giocate dei beniamini in maglia giallonera ed anche il punteggio, per ora, sorride: 23-17. Che la Cestistica giochi una pallacanestro veloce e soprattutto aggressiva non è un mistero, tuttavia stasera i ritmi che si denotano sono elevatissimi e l’Apu – leader della Serie A2 – è in grandissima difficoltà e deve recuperare la bellezza di dieci punti. Paradossalmente se i Neri fossero ancora più concreti in attacco parleremmo di una partita diversa ma "sic est", recitano i latini. L’importante è mantenere la precisione e l’atteggiamento da veri guerrieri (vedasi, ancora una volta, la stoppata del 33 giallonero sullo 0 di Udine) fino alla fine. Per ora, onore a San Severo. Non è finita. Manca una vita: 39-26. Dopo la pausa lunga l’Allianz riparte dagli stessi uomini, mentre Boniciolli stravolge completamente il quintetto a dimostrazione della profondità della sua panchina. Il match si ‘scalda’ e parte la gara dei tiri da fuori l’arco; apre Bertini e risponde Giuri ma poi arrivano gli errori, figli anche di quarto, che ovviamente hanno il loro peso. L’Apu inizia a risucchiare punti importanti e la Cestistica non resta a guardare ma reagisce con orgoglio, appoggiandosi sotto il canestro con la sfrontatezza di Moretti e Bertini. Queste partite si vincono anche così, con la temerarietà di andare a mordere le caviglie avversarie senza nessun timor reverenziale. Ed infatti, San Severo corre mentre Udine… ‘trema’: 56-41. È la frazione della calma: se i Neri vogliono ottenere la più alta posta in palio devono essere pazienti, mentre ora Udine corre vertiginosamente e l’esperienza dei suoi componenti potrebbe essere letale per il roster più giovane del girone Rosso. L’anagrafica, a volte e specialmente in partite del genere, non conta; è l’attitudine che conta! E questa sera, senza ombra di dubbio, l’Allianz Pazienza sta dimostrando di avere motivazioni altissime (la tripla di Serpilli, Sabatino, la schiacciata di Moretti sono solo alcuni episodi chiave) ma alla sirena manca tanto. Il cronometro scorre, l’instancabile tifo giallonero prosegue senza indugi aumentando i decibel e Udine, sebbene lotti, deve arrendersi. Sul tabellone si legge: 73-61 (Cestistica San Severo).

San Severo-Udine, il tabellino

Allianz Pazienza San Severo - Apu Old Wild West Udine 73-61 (23-17, 16-9, 17-15, 17-20)

Allianz Pazienza San Severo: Dalton Pepper 15 (3/7, 3/8), Antonino Sabatino 12 (3/5, 2/3), Samuele Moretti 11 (5/5, 0/0), Lorenzo Tortu 9 (3/8, 0/3), Michele Serpilli9 (2/4, 1/3), Alessandro Bertini 7 (1/2, 1/3), Matteo Piccoli 6 (2/4, 0/1), Gabriele Berra 2 (1/1, 0/1), Goce Petrushevski 2 (0/0, 0/0), Tommaso De gregori 0 (0/0, 0/0), Ty Sabin 0 (0/0, 0/0), Federico Fatone 0 (0/0, 0/0)

Apu Old Wild West Udine: Brandon Walters 15 (5/7, 0/0), Alessandro Cappelletti 9 (0/3, 2/5), Michele Antonutti 9 (2/4, 1/1), Vittorio Nobile 8 (0/1, 2/3), Ethan Esposito 7 (3/5, 0/0), Francesco Pellegrino 4 (1/3, 0/1), Marco Giuri 3 (0/3, 1/4), Michele Ebeling 2 (1/1, 0/1), Federico Mussini 2 (1/3, 0/2), Nazzareno Italiano 2 (0/1, 0/3), Marco Pieri 0 (0/0, 0/0)

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