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San Severo, il coraggio non basta

L'Allianz Pazienza esce sconfitta dalla trasferta di Ravenna nonostante abbia lottato fino alla fine

Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.” È uno degli aforismi di Winston Churchill e sintetizza al meglio la nona partita di campionato appena terminata tra OraSì Ravenna e Allianz Pazienza. L’epilogo sul parquet del “Pala De Andrè”, 74 – 71, premia una squadra di casa smagliante e brava ad innescare un roster di qualità. Il punteggio, però, non dà giustizia a una Cestistica che è stata capace di lottare, senza retorica, fino alla fine e addirittura, grazie all’intuizione del tecnico sanseverese di schierarsi con una difesa a zona, sfiorando il colpaccio in terra romagnola. L’Orasì vince per i centimetri di Sullivan, lesto, sotto il ferro, nel mettere in difficoltà qualsiasi marcatore giallonero e la qualità di Cinciarini e Tilghman – tutti in doppia cifra –. Se il rammarico è quello di non essere stati lucidi nell’incidere ulteriormente nel momento di impasse di Ravenna, la grande consolazione nasce dal fatto che gli uomini di Luca Bechi, anche nella sfida odierna e contro la capolista, una formazione da otto vittorie consecutive, non hanno lesinato in impegno e determinazione. Basta vedere le prestazioni di Gabriele Berra 16 punti e Michele Serpilli 14; due ragazzi silenziosi che, nelle ultime sfide, crescono a vista d’occhio.

Ci vuole coraggio, ritornando all’aforisma, e questa squadra ha dimostrato di averne ed anche tanto. L’ha avuto giocando da tre giornate consecutive senza un americano, lo ha palesato stasera mettendo anima e corpo contro una squadra che ha ambizioni elevatissime e siamo convinti lo dimostrerà sempre perché, ormai, è la sua indistinguibile identità.

OraSì Ravenna-San Severo, la gara

Si parte con: Tilghman, Cinciarini, Denegri, Sullivan, Simioni e dall’altro lato Sabatino, Sabin, Piccoli, Tortù e Moretti. Già nei primissimi minuti di gioco, le intenzioni di Ravenna sono palesi e lo dimostrano i 4 punti di Tilghman e Cinciarini e i 2 di Sullivan mentre per l’Allianz il tabellone è a quota 3 per la tripla di Sabin. Coach Bechi, dopo solo 3’ di giochi ed un netto -8, chiede un minuto di sospensione per dare una scossa ai suoi uomini e dopo le sue parole arriva il tapin di Samuele Moretti e il fallo e canestro firmato Sabatino. I ritmi sono elevati ed il punteggio, di conseguenza, è abbastanza elevato; le due squadre puntano sulle loro caratteristiche migliori ed infatti l’Orasì si affida ai centimetri sotto la place, mentre la Cestistica innesca con coralità il suo miglior realizzatore: Sabin (già in doppia cifra). Primo parziale: 28 – 19. I Neri iniziano la seconda frazione della nona giornata di campionato con Chiapparini, Sabin, Berra, Serpilli, De Gregori e, dunque, con un unico giocatore ‘titolare’ e, come spesso succede, Berra mette a segno punti pesantissimi così come il suo compagno con la maglia numero 12 che taglia in due la difesa avversaria per il -6 di San Severo. Se nel precedente quarto era Bechi a chiamare timeout, adesso è il collega Lotesoriere a provare a smorzare gli entusiasmi della squadra giallonera (oggi più giallogranta). Infatti, ciò che emerge, al di là dello strapotere fisico dei padroni di casa e dei talenti cristallini di Tilghman e Cinciarini, l’Allianz Pazienza attacca e difende a tutto campo, uomo su uomo. L’atteggiamento dei sanseveresi è quello giusto, peccato solo per alcuni extra possessi concessi con un pizzico di superficialità agli avversari, che capitalizzano con precisione chirurgica. Sul tabellone: 43 – 35. Si ritorna a giocare a ritmi ancora notevoli e le due triple, di Serpilli prima e Sabin poi, riportano San Severo a -4 dalla capolista. Ancora una volta, l’Allianz dimostra di avere le idee chiare tuttavia, se in attacco i punti arrivano con azioni ben fatte, in difesa bisogna ritrovare la tranquillità e non far riconquistare con troppa facilità la palla ai romagnoli. La partita alterna folate locali a canestri degli ospiti, ma Ravenna sembra aver una marcia in più per vincerla. Si gioca gli ultimi dieci minuti partendo dal punteggio di: 59 – 47. Gli uomini di Bechi non mollano, si piazzano a zona, e con 9 punti prodotti da Sabin, Petrushevski e Berra tornano prepotentemente a -4 preoccupando Lotesoriere che chiama agli ordini i suoi. Dovrebbe esserci la reazione d’orgoglio di Ravenna, ma è la Cestistica a portarsi sul +1 grazie ancora a Gabriele Berra; tuttavia sul più bello, uno dei più giovani, Gazotti, ribalta la situazione. Finita? Nemmeno per sogno! Serpilli riporta non solo il punteggio in equilibrio ma verso la direzione sanseverese. Il finale è concitato: un sali e scendi di emozioni partito da Tilghman che mescola ancora le carte sul punteggio, fino alla bomba di Piccoli di -2, ancora l’americano di Ravenna per il +3, un libero Oxilia ed il canestro da tre di Serpilli che, purtroppo, chiude i conti per San Severo. Il punteggio conclusivo: 74 – 71 (Cestistica San Severo).

OraSì Ravenna-San Severo, il tabellino

OraSì Ravenna - Allianz Pazienza San Severo 74-71 (28-19, 15-16, 16-12, 15-24)

OraSì Ravenna: Lewis Sullivan 20 (9/14, 0/0), Austin Tilghman 18 (7/12, 0/2), Daniele Cinciarini 18 (4/7, 1/2), Tommaso Oxilia 6 (2/3, 0/2), Alessandro Simioni 5 (2/3, 0/1), Giulio Gazzotti 4 (1/2, 0/2), Nicola Berdini 3 (0/3, 1/1), Davide Denegri 0 (0/3, 0/5), Giulio Martini 0 (0/0, 0/0), Mirko Laghi 0 (0/0, 0/0), Nicola Giovannelli 0 (0/0, 0/0), Francesco Ciadini 0 (0/0, 0/0)

Allianz Pazienza San Severo: Ty Sabin 23 (5/8, 4/11), Gabriele Berra 16 (1/1, 4/7), Michele Serpilli 14 (1/3, 4/5), Lorenzo Tortu 5 (2/5, 0/2), Antonino Sabatino 5 (2/2, 0/1), Matteo Piccoli 3 (0/3, 1/5), Goce Petrushevski 3 (0/0, 1/3), Samuele Moretti 2 (1/3, 0/1), Matteo Chiapparini 0 (0/0, 0/0), Alessandro Bertini 0 (0/0, 0/1), Tommaso De gregori 0 (0/0, 0/0)

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