Imbattuta e a suon di gol: così l’Audace Cerignola dei record si riprende l’Eccellenza

L’Audace Cerignola si riprende l’Eccellenza. Con sette turni d’anticipo i gialloblu di mister Gallo conquistano la seconda promozione consecutiva a suon di record: 20 vittorie, tre pareggi, 64 gol fatti, sette subiti e 25 punti di vantaggio sulle inseguitrici. L’ultima vittima di Dipasquale e compagni, il malcapitato Giovinazzo, che in un Monterisi gremito e in lutto per la dipartita del giovanissimo tifoso morto in seguito a un incidente stradale, si è dovuto inchinare allo strapotere della compagine del presidente Grieco.

Il 6 a 1 di domenica mette la parola fine al campionato e restituisce alla città l’Eccellenza “scippata” appena tre anni fa, dopo aver sfiorato la serie D nello spareggio perso all’ultimo giro di lancette contro la Fermana. Affermazione che fa il paio con la vittoria dell’anno scorso nel campionato di Prima Categoria, quando la squadra di Gallo collezionò 30 vittorie e due pareggi, ovvero 118 gol realizzati e solo 10 subiti. E con le due coppe di categoria, di cui l’ultima conquistata giovedì scorso sul neutro di Gravina contro il Fasano.

In questi due anni il Cerignola non ha mai perso. I gialloblu non conoscono la sconfitta da 75 turni. Una macchina calcistica da guerra che non ha punti deboli, a partire dalla società, solida, strutturata e con le idee chiare. Una tifoseria d’altri tempi e da categorie decisamente superiori. Un allenatore preparato, capace di gestire con maestria un’autentica corazzata, in un ambiente caldo, dove conta soltanto vincere.

E poi c’è lui, il bomber dei bomber, il trascinatore, l’idolo. Quel Luigi Dipasquale che da giovanissimo esordì e segnò in serie A con la maglia del Brescia. Il Capitano che dopo un’assenza dai campi di gioco durata quasi tre anni, si è rimesso in discussione per la sua città, riportandola nel campionato di Eccellenza. Chapeau!