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Atletico Vieste, Rocco Augelli e Morra domano il Copertino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Dopo la sconfitta con la Libertas Molfetta e il pari con la Virtus Francavilla, l'Atletico Vieste ritrova la vittoria sul terreno amico infliggendo il più classico dei risultati al Copertino Calcio. La squadra di Massimo Olivieri ha sofferto oltre il previsto per scardinare il muro eretto nella propria trequarti campo da Beppe Mosca, giunto sul Gargano con l'auspicio di non tornare a casa con le mani vuote.

Difesa serrata e ripartenze è stato il motivo tattico adottato dall'allenatore del Copertino, che nel primo tempo non solo ha impedito agli avversari di rendersi pericolosi, ma ha anche tentato in più di una occasione di sbloccare il risultato. Sul versante locale, l'assenza di spazi nella metà campo avversaria costringeva difensori e centrocampisti ad affidarsi a infruttuosi lanci lunghi per le punte.

Salentini pericolosi dopo appena due minuti con la punizione di Carlà che scaldava i guanti di Muscato, bravo ad allontanare con i pugni e a bloccare la ribattuta di Palmisano. Proprio quest'ultimo, per due volte attorno al decimo, lanciava per Caporale ma il giovane mancino non inquadrava lo specchio in entrambe le occasioni.

Il Vieste si faceva vedere dalle parti di Picciotti solo al 37mo con un colpo di testa di Salerno a sbrogliare una mischia in area, con la sfera che sfilava accanto al palo alla sua destra. Il primo tempo, decisamente poco spettacolare e giocato a ritmi blandi, si chiudeva con l'uscita dal campo di Martina per infortunio, sostituito da Longo; Mosca arretrava Caporale sulla linea dei difensori, perdendo in attacco il giocatore più incisivo fino a quel momento.

Olivieri, finalmente in panchina dopo aver scontato un mese di squalifica, strigliava i suoi nello spogliatoio, riuscendo ad ottenere un po' di dinamismo in più nella manovra. Al sesto Antonio Simone imbeccava rasoterra Morra in area ma un difensore gli toccava il pallone un attimo prima del tiro in porta. Al decimo un lungo applauso salutava il ritorno in campo di Paolo Augelli, assente dalla finale di Coppa Italia per un'ernia inguinale.

Al quarto d'ora, sulla ribattuta di un corner, Ricucci cercava il successo personale dalla distanza mancando il bersaglio di pochi centimetri. Un Vieste completamente diverso da quello del primo tempo anche grazie all'ingresso di Perlangeli per Simone, costringeva il Copertino nella propria trequarti, e al 25mo, ancora da angolo, aveva una doppia occasione per segnare ma il colpo di testa di Morra e la successiva ribattuta di Rocco Augelli venivano sventate dal bravo Picciotti.

Sull'ennesimo tiro dalla bandierina dei padroni di casa, poco prima della mezz'ora, il sig. Domenico Mallardi (all'esordio in Eccellenza) vedeva un colpo proibito di Franco punendolo col calcio di rigore e col cartellino rosso. Dal dischetto Rocco Augelli spiazzava Picciotti sbloccando il risultato e portando a 17 il bottino personale in campionato che gli consente di allungare in vetta alla classifica cannonieri.

In vantaggio di un gol e con l'uomo in più, l'Atletico non si fermava, anzi trovava il raddoppio dopo appena due minuti: la discesa di Rocco Augelli sulla sinistra si concludeva con un cross la cui traiettoria veniva sporcata da un difensore per concludersi all'altezza del secondo palo dove Morra poteva incornare mandando in rete accanto al palo lontano. Con questa segnatura, la quarta stagionale, Morra interrompe un digiuno durato due mesi e mezzo, nei quali è rimasto spesso lontano dal campo per problemi muscolari.

Nei minuti conclusivi accadeva poco o nulla: Ricucci prendeva il secondo giallo al novantesimo e veniva mandato anzitempo negli spogliatoi, Frisenda girava alto un corner in pieno recupero. Il triplice fischio consegnava meritatamente i tre punti all'Atletico Vieste soprattutto per quanto mostrato nella ripresa, nonostante non abbia sfoderato la sua migliore prestazione.

Prosegue, quindi, la rincorsa ai play-off che vede i viestani appaiati al quinto posto alla Libertas Molfetta (oggi vincitrice sul campo della Sudest); il successo della Fidelis Andria sul Casarano lascia a +11 il distacco dalla seconda, che al momento non consentirebbe la disputa dello spareggio. Si complica, invece, la situazione in casa Copertino, quint'ultimo a pari punti con il Galatina: i successi di Terlizzi e Massafra (ora avanti rispettivamente di 6 e 7 punti) li allontana dai play-out lasciando nella mischia le due salentine e l'Ascoli Satriano, costretto al pari sul campo del Francavilla Calcio.

Tutti i giochi sono ancora aperti, quindi, sia in testa che in coda, a quattro giornate dalla fine, tutte da disputarsi con inizio alle ore 16.

Sandro Siena


Atletico Vieste - Copertino Calcio 2-0

Atletico Vieste: Muscato, Silvestri (10st Augelli P.), Stranieri, Ricucci, Mandorino, Camasta, Augelli R., Simone (18st Perlangeli), Salerno, Colella, Morra (42st Rubino). A disposizione Innangi, Iaia, Basso, Gentile. Allenatore Massimo Olivieri

Copertino: Picciotti, Perrone M., Martina (45pt Longo), Di Silvestro, Deicco, Perrone G., Palmisano, Franco, Frisenda, Carlà (19st Di Santantonio), Caporale (42st Rollo). A disposizione Bruno, Causio, Bonuso, Diop. Allenatore Beppe Mosca

Arbitro Domenico Mallardi, assistenti Emanuele Pansini e Marco Colaianni, tutti della sezione di Bari

Reti: 30st R. Augelli (rig.), 32st Morra

Ammoniti: Camasta (V), Perrone M., Franco (C)

Espulsi: 29st Franco (C), 45st Ricucci (V)

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