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Venerdì, 19 Aprile 2024
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È festa allo ‘Zac’. I tifosi ci credono. E Fares e Petroni si lasciano alle spalle le polemiche

Quasi tremila tifosi hanno riempito la tribuna est durante l’ultimo allenamento della squadra. Stop alle polemiche dopo la gara di andata. Fares: “Situazione ingigantita. Si è trattato solo di un equivoco”

A poco più di 24 ore dal calcio d’inizio, allo Zaccheria è già clima partita. Un clima incandescente, riscaldato dal fuoco della passione. Quasi tremila persone a riempire la tribuna est, durante l’allenamento di rifinitura dei rossoneri. Prove tattiche e allenamento sul possesso palla, in cui mister De Zerbi ha diviso la squadra in due gruppi da sette, che condividevano il tridente di centrocampo Agnelli, Vacca e Riverola, che molto probabilmente saranno titolari anche domani. Possibile il rilancio anche di Angelo, impegnato nella squadra con la pettorina blu, insieme agli altri titolari, nei quali figurava Sainz Maza al posto di Sarno, che si è allenato a parte, ma non dovrebbe essere in dubbio. Importante il recupero di Alessio Viola, che dovrebbe andare in panchina.

QUA LA MANO – Un abbraccio a suggellare il clima distensivo. Passata la tempesta, Foggia e Pisa possono prepararsi per il match nel segno dell’amicizia, come hanno confermato i presidenti Fares e Petroni in conferenza stampa. Pace fatta, anche se, non c’è mai stata alcuna guerra, come precisa il presidente foggiano: “Non è più il caso di parlarne. È stato un malinteso, causato dagli steward e anche dalle forze dell’ordine. Ma la situazione è stata un po’ ingigantita. Al Viminale c’è stato un po’ di imbarazzo, visto che c’è stata una riunione all’indomani di una partita in cui non era successo nulla”. Gli fa eco Petroni, rammaricato per essere arrivato tardi all’Arena Garibaldi, non potendo accogliere a dovere il collega rossonero: “Ma tra le tifoserie c’è stato grande rispetto e civiltà, così come in campo si è assistiti a una gara corretta, seppure dalla forte sensibilità agonistica. Il mio unico rammarico è che solo una squadra potrà andare in serie B”. E poi dispensa complimenti agli avversari: “Per come ha giocato durante la stagione, e per come ha reagito dopo il 2-0, il Foggia avrebbe meritato di andare in serie B senza i playoff”.
Petroni smentisce anche le voci su un ritiro fuori dai confini pugliesi: “Abbiamo scelto una località che ci consentisse di avere un campo all’interno della struttura che ci accogliesse, non c’è nessuna prevenzione da parte nostra. Ho amici a Foggia, Pisa ospita tanti studenti foggiani, e poi sono romano. Roma è una città aperta e accogliente. Da parte nostra c’è stata grande disponibilità, sono sicuro che accadrà lo stesso anche qui”.

Entusiasmo In gradinata per la rifinitura del Foggia: le foto di R. D'Agostino

PRONOSTICI – Chiusura sulla gara di domani. Il Pisa parte con due gol di vantaggio, eppure il presidente nerazzurro preferisce sposare la via della prudenza: “Le squadre hanno il 50% di possibilità di vincere. Il Foggia ha un grande attacco, dovremo stare attenti a non andare ‘sott’acqua’.  Sarà una gara incerta, ma mi conforta vedere quanto la squadra sia cresciuta da gennaio a oggi”. Speranzoso Fares: “I ragazzi hanno preparato la sfida con grande attenzione. Partiamo da uno svantaggio importante; la sfida è impronosticabile, ma questa squadra ci ha abituati a imprese incredibili. Se entriamo in campo con la giusta dimostrazione, credo che potremo fare un’ottima partita e portare a casa la promozione”. Infine un pensiero ai tifosi, che anche oggi hanno fatto avvertire il proprio sostegno, e a quanti non potranno seguire la squadra allo Zaccheria: “Questo è il calcio che ci piace. Per noi è un orgoglio aver riportato questo entusiasmo. Dispiace per i tanti tifosi che non potranno assistere, anche per questa gara ci sono state richieste incredibili. Solo per i biglietti online (1500 messi a disposizione, ndr) abbiamo registrato oltre 20mila richieste. Si è creato qualcosa di grande, dopo 18 anni, c’è tanta fame”.

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