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Acd Foggia Calcio-Pomigliano 2-1 | Decide la doppietta di Giglio

Un gol nel finale del centravanti rossonero, regala tre insperati punti agli uomini di Padalino. Sempre Giglio aveva portato in vantaggio i rossoneri nel primo tempo, nella ripresa c'era stato il pari di De Rosa

Il regalo di Natale arriva da quel ragazzotto di 34 anni, dalla cui corsa generosa e a tratti sgraziata, trasuda la grinta di un guerriero celtico, e la voglia di giocare di un ragazzino. Giuseppe Giglio è l’eroe di giornata, con una doppietta scacciacrisi, che consente al Foggia di chiudere il girone d’andata e il 2012 con un sorriso e un pizzico di ottimismo.

NOVITA’ FERRANTE E CASSANDRO - Non ci si discosta troppo dal vero, se si afferma che nei primi 20’ si è visto in campo il miglior Foggia della stagione. Il 4-4-2 di Padalino con Ferrante esterno destro, e Cassandro centrale difensivo in luogo dell’infortunato Esposito, brilla per intensità di corsa e pressing, e per pulizia di manovra. Compreso il gol di Giglio, giunto con un facile colpo di testa dopo un ottimo cross di Palazzo, il Foggia crea altre 4 limpide occasioni da gol, tre volte con Famiano al 13’ e al 14’ e al 20’, e una volta con  Palazzo al 19’. Merito di una squadra finalmente aggressiva, veloce nei fraseggi e nei movimenti senza palla, e con un ispiratissimo D’Ambrosio a fare da orchestrante. Pregevoli sono soprattutto i movimenti di Famiano, subito a suo agio con Giglio, e bravo nel favorire gli inserimenti di Ferrante e Palazzo dalle fasce. Manca soltanto un po’ di precisione in fase realizzativa, ma la prima metà della prima frazione, piace a tutti. Peccato che la dolce sinfonia lasci presto il posto ad una meno orecchiabile litania. Il Foggia cala vistosamente, grazie anche alla crescita del Pomigliano, che col passare dei minuti, comincia ad acquisire  confidenza con l’improvvisato 3-5-2 che mister Foglia è stato costretto ad adottare a causa delle molte assenze. Ci vuole un doppio miracolo di Micale, sul colpo di testa di La Cava e sulla successiva ribattuta di Panico, per mantenere immacolata la porta rossonera.

SECONDO TEMPO – La ripresa conferma i segnali lanciati nel finale di primo tempo. La manovra del Foggia perde via via di mordente, e soltanto il generoso ma confusionario gioco del Pomigliano fa sì che i rossoneri non capitolino subito. Il gol del pareggio giunge comunque, al 23’ grazie a De Rosa sugli sviluppi di un’azione assai confusa, nata sul versante destro del Foggia, dove Basta ha forse offerto la peggior prestazione della stagione. Padalino intanto dopo aver inserito Agostinone per Famiano, e Coccia per Ferrante, punta su Compierchio nel forcing finale, nel quale però la squadra non va oltre il più sterile dei possessi palla. Poi, in pieno recupero, giunge lo spunto di Coccia che dalla destra mette in mezzo un pallone che Giglio gira in rete. Un gradito regalo di Natale, la nona gemma in campionato del cannoniere rossonero.

DICHIARAZIONI POST PARTITA – Un regalo di Natale quello di Giglio, che corrisponde ad un boccone indigesto per l’allenatore del Pomigliano Foglia, comunque soddisfatto per la prestazione: “Peccato, mancavano pochi minuti, e avremmo ottenuto un risultato tutto sommato meritato. Non è la prima volta che becchiamo gol nel finale. Peccato perché, al di là delle occasioni, abbiamo avuto un buon possesso palla contro una squadra come il Foggia che sicuramente farà un grande girone di ritorno. Sono stato costretto a cambiare modulo in corsa perché ho perso 2 giocatori nella rifinitura, e ho dovuto ripiegare sul 3-5-2. Dopo 15’ di difficoltà però abbiamo preso le misure. Giochiamo bene ma abbiamo problemi negli ultimi 15 metri.

Soddisfatto anche Antonio Ferrante, rilanciato da Padalino dopo la tribuna di domenica scorsa: ”Ho corso tanto, percorrendo tutta la fascia, spero che il mister sia soddisfatto di me”. Sull’esclusione di domenica scorsa “Non me la sono presa più di tanto, ma ho cercato di lavorare bene in questa settimana per farmi trovare pronto. Con Coccia non c’è concorrenza, siamo amici e gioca chi impressiona di più il mister durante la settimana. La mia posizione? Sono nato esterno d’attacco, anche se a Torino sono maturato molto tecnicamente. Mi piace giocare a destra perché così posso sfruttare il sinistro nei tagli centrali, ma mi trovo bene anche sull’altra fascia. Felice per la vittoria anche mister Padalino: “Siamo riusciti a fare un regalo di Natale a tutti, a noi e ai tifosi. Non siamo riusciti subito a chiudere la partita, il che ci ha resi ansiosi. Ma siamo stati bravi a crederci fino alla fine”. Sul suo futuro: “Un allenatore per fare bene deve sempre sentirsi in discussione”.

I tabellini

Acd Foggia Calcio (4-4-2) Micale; Basta (41’st Compierchio), Cassandro, Loiacono, Picascia; Ferrante (21’st Coccia), D’Ambrosio, Agnelli, Palazzo; Giglio, Famiano (8’st Agostinone). A disposizione: Monaco, Villani, D’Angelo, Tommaselli. Allenatore: Padalino

Pomigliano (3-4-1-2) Di Costanzo; Loreto, Schioppa (44’st Bonocore), Follera; Izzo, Panico, La Gatta, Festa (21’st Romano); De Rosa; La Cava, Ferraro (27’st Micalizzi). A disposizione: Loffredo, Bonocore, Moscarino, Vitagliano, Piccirilli. Allenatore: Foglia

Arbitro: sig. Castello di Potenza

Marcatori: 7’ Giglio (F), 23’st De Rosa (P) , 48’st Giglio (F)

Ammoniti: Palazzo (F), Panico (P), Loreto (P), La Gatta (P), D’Ambrosio (F)

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