Acd Foggia Calcio-Ctl Campania 1-0, le pagelle: top Giglio, flop D'Ambrosio
Ottima prova di squadra. Bene Leonetti e il terzetto difensivo. Compierchio a corrente alternata
Una vittoria che non serve a ridurre il gap dal Bisceglie, vittorioso nel finale contro il Potenza, ma che fa morale e corrobora l’armonia nel gruppo, come certificano i festeggiamenti e i cori scherzosi a Padalino da parte dei giocatori nel post partita. Il distacco dal Bisceglie resta di 8 punti, davvero complicato da azzerare, ecco perché i rossoneri devono affrontare i restanti match con spensieratezza ma anche con la voglia di vincere sempre, per chiudere con grande dignità il campionato.
Pagelle
Foggia (3-1-4-2) Micale 6; Loiacono 6,5 D’Angelo 6,5 Tommaselli 6,5; D’Ambrosio 5,5 (39’st Quinto s.v.); Compierchio 5,5 (9’st Palazzo 6) Agnelli 6,5 Agostinone 6,5 Picascia 6,5; Giglio 7 Leonetti 6,5 (26’st Coccia 6,5). A disposizione: Mormile, Basta, Cassandro, Gentile. All. Padalino 6,5
Ctl Campania (4-4-2) Vigliotti 6; Pellini 6 Cavallini 5,5 Russo 5,5 (39’st Di Matteo M. s.v.) D’Alterio 5 (36’st Carnicelli); Ciccarelli 5,5 (13’st Bosco 5,5) Olivieri 6,5 Baratto 6 Narciso 5,5; Napoletano 5 Di Matteo 5. A disposizione: Lima, Fiorillo, Sommella, De Luca. All. Campana 5,5
Arbitro: sig. Chiavaroli di Pescara 6
Micale 6 – Inoperoso a tal punto da restare per lunghi tratti di gara con la maglia linda e pulita. Suda freddo però su un cross sballato in chiusura di match, che diventa tiro e per poco non lo beffa
Loiacono 6,5 – Addomestica con grande facilità le già mansuete punte avversarie. Partecipa al forcing della ripresa andando a saltare due volte sui calci piazzati, e proponendosi in un paio di discese sulla destra palla al piede
D’Angelo 6,5 – Ottima prestazione, senza grosse sofferenze, anche perché il Foggia è costantemente riversato nella trequarti avversaria. Pomeriggio tranquillo in cui si concede anche qualche rischioso ma efficace dribbling al limite della propria area
Tommaselli 6,5 – Come per i due compagni di reparto, soffre poco, e nei primi minuti di gara si propone anche con una certa frequenza in avanti
D’Ambrosio 5,5 – Da un estremo all’altro. Dalle tante panchine consecutive, al doppio impiego dal 1’, nel giro di 4 giorni. L’andamento è lo stesso, gara senza squilli, l’andatura pure, fin troppo compassata. Manca la giocata significativa, e la sapienza nella direzione d’orchestra che a lui si richiede. E a differenza di Brindisi, manca anche il gol che avrebbe ingentilito una prestazione non esaltante
Compierchio 5,5 – L’inizio è da incubo: 3 palle perse maldestramente su 3 giocate. Poi piano piano viene fuori, con un paio di sgroppate in cui si ritrova spesso a saltare il proprio dirimpettaio. Ma si perde al momento del cross, trovandosi a calciare con l’odiato piede destro. Cruccio dei mancini
Agnelli 6,5 –La scarsa vena di D’Ambrosio lo costringe a dividersi tra il ruolo di mezzala e quello di regista. ecco perché nel primo tempo, lascia ad Agostinone la delega agli inserimenti. Meglio nella ripresa, dove si produce in giocate di classe, ma sciupa anche una grande occasione di testa, non proprio il suo colpo migliore. Perdonato
Agostinone 6,5 – Più in evidenza nella prima frazione. I suoi inserimenti centrali spesso fanno male, peccato che tardi troppo nell’ultimo passaggio. Nella ripresa offre una bella palla a Giglio che l’attaccante gira oltre la traversa
Picascia 6,5 – Equilibrato nel modo in cui concilia le due fasi, con uguali profitti. Non scende troppe volte, ma quando lo fa è sempre pericoloso. E’ lui a recapitare sulla testa di Agnelli, il pallone che il capitano gira a lato, in quella che di fatto è l’azione più pericolosa, gol a parte
Giglio 7 – Non calcia molto in porta, ma ha comunque il pregio di rendersi utile e pericoloso. Un piacere per gli esteti le combinazioni tutte di prima con Leonetti, un’autentica liberazione il gol con cui schioda lo zero dalla casella dei gol
Leonetti 6,5 – Gli manca solo il gol, ad edulcorare una prestazione positiva. Assurge alla perfezione al ruolo di partner di Giglio, lasciandosi guidare nei movimenti dal più esperto partner di reparto. Gli ottimi scambi di prima, certificano l’intesa crescente, si veda l’azione al 15’ del primo tempo (conclusione finale del giovane attaccante alta, dopo una bellissima azione tutta di prima)
Palazzo 6 – Piazzato sulla destra al posto di Compierchio, per dar più peso offensivo alla squadra. Va in gol, ma è in offside, confermando il cambio di abbonamento, dalla promozione “gol mangiati” a quella “gol annullati”. Torna in avanti con l’uscita di Leonetti, e contribuisce alla costruzione dell’azione che porta alla rete di Giglio
Coccia 6,5 – Una sola volta si propone, basta e avanza per confezionare la palla giusta
Quinto s.v. - Ultimi minuti al posto di D’Ambrosio
Padalino 6,5 – Si è visto un Foggia diverso, che ha provato ad attaccare sin dall’inizio, evitando i tardivi risvegli esibiti nelle precedenti gare casalinghe. Conferma Leonetti che ripaga la sua fiducia con un’ottima prestazione. Bravo anche nei cambi, logici ma adoperati nel momento giusto