rotate-mobile
publisher partner

Arginare gli effetti della pandemia e far ripartire il Turismo

Il sostegno della Regione Puglia a imprese e operatori del settore

L’arrivo del covid ha avuto conseguenze considerevoli sull’economia. Nei periodi più critici dell’emergenza sanitaria, in particolare, a subire un impatto significativo è stato il settore del turismo. Lockdown e limitazioni hanno fermato per diversi periodi uno dei comparti trainanti, provocando cambiamenti e adattamenti improvvisi.

Le istituzioni hanno dovuto mettere in campo misure straordinarie per far fronte alle perdite ingenti delle imprese e cercare di arginare gli effetti negativi del covid-19 sul settore. Dapprima nella gestione e nel contenimento dell’epidemia; in secondo luogo, attraverso un sostegno diretto per far ripartire le attività economiche legate al turismo e alla cultura.

Finanziamenti al settore turistico

Per sostenere in maniera diretta gli operatori turistici del territorio, la Regione Puglia ha messo a disposizione fondi e contributi economici attraverso il Por Puglia 2014-2020 e il Piano straordinario “Custodiamo il Turismo in Puglia” (si parla, in questo caso, di 40 milioni di euro).

La Regione ha, per esempio, voluto sostenere le micro e piccole-medie imprese del settore alberghiero ed extra-alberghiero (rivolto a strutture ricettive, ostelli, affittacamere, case e appartamenti vacanze, agenzie di viaggio, tour operator, ecc.) con un contributo a fondo perduto, calcolato in base alla perdita di fatturato rispetto al corrispondente periodo pre-pandemia.

Le aziende operanti nel Turismo che hanno avuto accesso a finanziamenti (tra i 30mila euro e i 2 milioni), inoltre, hanno potuto ottenere dalla Regione un contributo a fondo perduto pari al 20% dell’importo, con la possibilità di essere aumentato al 30% nel caso in cui avessero assicurato gli stessi livelli occupazionali del pre-pandemia.

Saper programmare e guardare al futuro

Importante è anche saper guardare al futuro e mettere i tasselli per le stagioni turistiche che verranno. In poche parole, è fondamentale saper programmare. A maggior ragione dopo essere usciti da un periodo di incertezze e forti criticità. Puglia365 e PiiiLCultura Puglia sono esempi perfetti di azioni in questo senso. Il primo è il piano strategico 2016-2025 della Regione che ha coinvolto operatori turistici, enti locali e associazioni, stakeholder, università e Ministero della Cultura; il secondo uno strumento di pianificazione di attività culturali, come rappresentanti di un modello alternativo di sviluppo economico e territoriale.

Puglia365 è considerato un viaggio itinerante per definire le strategie turistiche e culturali della regione fino al 2030 e ha coinvolto 1041 partecipanti in presenza e più di 13mila online. La logica è stata – ed è – quella di ribaltare la piramide del potere regionale e ridare la parola alle persone, specialmente quelle che meglio conoscono il territorio.

Allo stesso modo, il piano riguardante la cultura intende promuovere il coinvolgimento del tessuto produttivo, della comunità e di tutti i talenti creativi. L’obiettivo è quello di incentivare la partecipazione di istituzioni e operatori culturali sulla base di una pianificazione strategica e di un monitoraggio costante delle azioni messe in campo, affinché tutti gli attori pubblici e privati possano dare il proprio contributo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

FoggiaToday è in caricamento