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Esami TC mai come ora così tecnologicamente avanzati e all'avanguardia, a Foggia

Tutti i vantaggi forniti dalla TC Aquilion prime in dotazione presso la radiologia del San Francesco Hospital, diretto dalla dottoressa Giuseppina Di Miscio

Medicina e tecnologia, si sa, viaggiano spesso in parallelo, e là dove non arrivano le esperte mani di medici e dottori oggi possono arrivare le macchine.

Per una struttura ospedaliera, dotarsi di una o più apparecchiature tecnologicamente avanzate può rappresentare un duplice vantaggio: da un lato, le nuove tecnologie agevolano il lavoro degli specialisti, che trovano in esse validi supporti a prova d’errore umano, dall’altro, le stesse apparecchiature possono andare incontro a particolari esigenze di alcuni pazienti.

In ambito radio-diagnostico, ad esempio, un semplice esame di tomografia computerizzata (TC), può riservare, dal lato medico, incertezze sui risultati, ad esempio in termini di nitidezza delle immagini, mentre dal lato paziente si può incorrere in casi di pazienti particolarmente sensibili, come ad esempio i claustrofobici. In entrambi i casi, il risultato diagnostico ne viene inevitabilmente inficiato.

Le migliori apparecchiature di diagnostica per immagini in Puglia

Il dipartimento di diagnostica per immagini della San Francesco Hospital S.r.l. dispone di una apparecchiatura TC Aquilion prime SP di ultimissima generazione che grazie alla sua avanzatissima tecnologia, non solo permette di ridurre la durata dell’esame (ad esempio una TC cranio si effettua in appena 4 secondi), ma grazie al sistema di intelligenza artificiale Advanced intelligent Clear-IQ Engine, consente di eseguire gli esami TC utilizzando una bassissima quantità di radiazioni, garantendo al contempo una migliore definizione delle immagini.

La tecnologia di ricostruzione AiCE, infatti, consente una riduzione della dose radiante del 40% per tutti gli esami, con un incremento della qualità delle immagini del 25% (CNR ed SNR)

I punti di forza della Aquilion prime SP sono:

Velocità di esecuzione
• Nitidezza delle immagini

Riduzione della dose radiante (bassissima quantità di radiazioni irradiate al paziente)
Riduzione della dose di mezzo di contrasto da somministrare

Esecuzione esami TC al San Francesco Hospital: pazienti più sereni

Il paziente, accolto dal tecnico sanitario di radiologia medica, viene condotto nella sala TC allocata al piano -1 e viene fatto adagiare sul lettino del tomografo per poi essere posizionato all’interno del gantry. 

Quest’ultimo, sulla nostra apparecchiatura presenta un ampio diametro per evitare le problematiche di claustrofobia. L’esame TC durerà, a seconda del distretto da esaminare, da pochi secondi ad alcuni minuti. 

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Esami TC con mezzo di contrasto: specialisti all’opera

In caso di esame con mezzo di contrasto, il medico anestesista (sempre presente) dopo aver valutato, in accordo con il medico radiologo, le analisi di laboratorio preliminari, procede alla preparazione del paziente e inserisce l’ago canula in una vena superficiale periferica. 

Durante l’esame verrà poi somministrato il mezzo di contrasto mediante un iniettore automatico a un volume e una velocità ben definite. 

Indicazioni utili per pazienti e familiari

Durante l’esame nessuna persona può essere presente (emissione di radiazioni) nella sala, ma il paziente è tenuto in costante osservazione attraverso un vetro e un microfono dal personale medico e tecnico. 

Il paziente deve portare con sé le richieste dei medici specialisti che lo tengono in cura e, necessariamente, gli accertamenti precedenti per poter effettuare una corretta comparazione diagnostica.

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