L'albero di Natale di Lucera con 70 case simbolo del lockdown diventa rifugio per i gatti e fa il giro del mondo
La tenerezza dei mici, ripresi mentre giocano da un passante, regala la celebrità all'installazione realizzata in piazza Duomo a costo zero dall'associazione A Cuperte de Natale: "Lo hanno costruito insieme a noi"
Affacciato alla finestrella di una casetta di legno un gattino tende la zampa a un altro micio, come Romeo e Giulietta dei felini, poi giocano e si litigano il posto. Semplicemente, come nelle favole. Giuseppe Ferro ha colto l'attimo di incredibile tenerezza in un video amatoriale e l'albero di Natale rifugio in piazza Duomo a Lucera ha fatto il giro del web e del mondo collezionando in poche ore oltre 36mila condivisioni da utenti di diverse nazionalità e più di un milione e mezzo di visualizzazioni. Continua a circolare vorticosamente. L'originale installazione è opera dell'associazione A Cuperte de Natale, che negli scorsi anni ha contribuito ad allestire la Casa di Babbo Natale. Simboleggia il mantra della pandemia, "Restiamo a casa", rappresenta il luogo considerato più sicuro in questo momento e, per estensione, la famiglia.
Nel centro semideserto all'ora di pranzo ad appropriarsene è una colonia di gatti, che si arrampica sui tetti come fosse un luna park. E, involontariamente, passa anche un altro messaggio di civiltà e accoglienza, a un anno dall'orrore della violenza su un gatto allontanato a bastonate da un negozio, oggi solo un brutto ricordo.
"I gattini ci giocavano dentro quando l'albero non era ancora stato allestito e c'era solo la struttura. Dall'inizio, lo hanno fatto insieme a noi. Le cose belle nascono spontaneamente e ci fa piacere che sia diventato popolare anche per gli animali", racconta il presidente dell'associazione Luigi Conte. L'idea è nata durante il lockdown, bombardati dall'invito a rimanere a casa. "L'anno scorso, negli allestimenti della Casa di Babbo Natale, in una stanza, un albero è stato addobbato con piccole case. E alla direttrice artistica Valentina Auricchio è venuta in mente questa idea: perché non fare un albero tutto di case homemade, con materiale di risulta, tipo pedane? E così abbiamo deciso di realizzare un albero dedicato al tema della casa. Abbiamo cominciato a costruire le casette in un capannone messo a nostra disposizione, per poter rispettare le distanze di sicurezza. Ci incontravamo il pomeriggio, un paio d'ore di tempo, e abbiamo costruito una settantina di casette applicate a questa struttura in ferro che è la stessa adoperata l'anno scorso per l'albero delle mattonelle". Per la gioia dei mici, star del web. È tutto riciclato, non è stato abbattuto alcun albero e non sono stati spesi soldi pubblici. È tutto a costo zero. Una decina di membri dell'associazione ha lavorato materialmente alle diverse fasi della preparazione (in foto), non hanno potuto partecipare tutti anche per evitare assembramenti. "Le Case sull'albero", si intitola proprio così. Non hanno voluto osare troppo con festoni sfarzosi e luci, per rispetto delle famiglie che hanno perso i propri cari, perché questa festa, purtroppo, è intrisa anche di dolore. Basta l'essenziale e l'intimità della casa.
E poi la sorpresa del video che hanno commentato e ripostato incredibilmente utenti da Messico, Texas, Australia, Canarie, Belgio, Francia, Corea del Sud. L'albero dei gatti, come l'ha ribattezzato l'autore, collaboratore scolastico di una scuola media di Lucera, è stato tradotto in tutte le lingue. Il video ormai spopola sui social e regala al centro federiciano un'inaspettata campagna pubblicitaria che travalica i confini nazionali. I gatti, si sa, sul web funzionano. L'idea, considerata geniale - e anche una bella trovata di marketing, a questo punto - conquista tutti. Da Nord a Sud dell'Italia, da un capo all'altro del pianeta, si informano per sapere dove si trovi: "Andiamoci subito", "Spettacolo", "Que lindo", "Que hermoso", qualcuno prende spunto per realizzarlo nella propria città.
Lucera stupisce anche quest'anno, nonostante le restrizioni e le preoccupazioni per il Covid. Nel 2019 l'albero realizzato all'uncinetto dalle donne era diventato altrettanto popolare, incastonato in una piazza illuminata dal video mapping del Lucera Light Festival nella Città di Babbo Natale.
L'albero del Natale 2020 si accenderà nel giorno dell'Immacolata, quando verrà aggiunta anche una cassetta della posta per Babbo Natale dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Saranno i PostElfi a raccoglierle e a portarle direttamente a Babbo Natale, e di loro c'è da fidarsi.
Non si aspettava questo successo nemmeno il sindaco Giuseppe Pitta: "Sapevamo che l'iniziativa sarebbe stata apprezzata, ma non immaginavo che i gattini potessero far fare il giro del mondo a questo albero di Natale". Ringrazia l'associazione "A Cuperte de Natale" che si è messa a disposizione per realizzarlo gratuitamente. Il Comune ha scelto di non addobbare la città come gli anni scorsi, per evitare occasioni di aggregazione, a parte un po' di luminarie in giro per il centro allestite soprattutto dai commercianti. "Per me era fondamentale ci fosse almeno un simbolo del Natale - afferma Pitta - perché anche i bambini che fanno una passeggiata con i genitori possano ammirare l'albero e ricordare che è festa comunque, anche in un periodo così negativo".