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Un b&b e un orto sociale, la nuova vita degli immobili confiscati alla mafia: "Si respira il fresco profumo della libertà'

Al via i lavori di ristrutturazione sugli immobili esistenti su 'Terra Aut', bene confiscato alla mafia e gestito dalla cooperativa sociale Altereco. Gli interventi rientrano nel progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud

Sono ufficialmente iniziati i lavori di ristrutturazione che interesseranno i due immobili esistenti all’interno degli 8 ettari di terreno di ‘Terra Aut’, in contrada Scarafone, sui beni confiscati a Giuseppe Mastrangelo, uno dei boss più influenti della criminalità organizzata cerignolana.

Gestiti dalla cooperativa sociale Altereco, che porta avanti progetti di agricoltura sociale finalizzati all’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio, i lavori di ristrutturazione rientrano tra le azioni previste dal progetto ‘Il fresco profumo della libertà’, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione Con il Sud insieme alla Fondazione Peppino Vismara.

Una sfida ambiziosa, importante per un territorio come quello di Cerignola, segnato in quegli anni da una forte presenza della criminalità organizzata. Perché non c’è azione più potente e concreta che trasformare un luogo simbolo del potere mafioso in avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale.

Nel primo immobile, quindi, sarà realizzato l’Orto Sociale, la cui finalità sarà quella di affiancare alle normali prestazioni per la conduzione di un orto (cura delle piante, degli alberi, pratiche quotidiane per la coltivazione delle orticole stagionali) l’apertura dello stesso alla collettività per favorire l’inserimento e/o il reinserimento sociale e lavorativo di particolari categorie svantaggiate, mediante la realizzazione delle seguenti attività: percorsi di ortoterapia con persone disabilità, minori stranieri non accompagnati, minori provenienti dall’area penale; giardino delle piante aromatiche e percorso di barefooting (percorso sensoriale a contatto con la natura da realizzare a piedi nudi); formazione/accompagnamento ed inserimento lavorativo di immigrati; Bottega solidale per la produzione e la vendita di prodotti a km0; progettazione di una etichetta partecipata per favorire vendita e commercializzazione dei prodotti.

Il secondo immobile, invece, è destinato a diventare un B&B. Saranno allestite 2 camere dotate di comfort per il riposo ed di servizi igienici per favorire in primis l’accoglienza di visitatori in genere e dei pellegrini in particolare vista anche la posizione del bene collocato sulla Via Francigena, garantendo inoltre, una serie di servizi quali: servizio di bike sharing, con la possibilità di noleggiare una mountain bike; mezzi di conforto (degustazione prodotti, acqua). Il progetto “Il fresco profumo della libertà” promosso dalla cooperativa sociale Altereco coinvolge diversi partner pubblici e privati: Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Associazione Volontari Emmanuel, Comune di Cerignola, Al di là dei sogni Cooperativa sociale onlus, Un sorriso per tutti - Società Cooperativa Sociale onlus, Associazione Terra! onlus, Cooperativa sociale L’Abbraccio, Oltre Rete di imprese, Sindacato pensionati italiani Cgil, Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.

Intanto, con la produzione del succo di melagrana biologico, si completa sempre di più l’offerta di prodotti inserita nel tradizionale pacco di Natale ‘Sapori di Giustizia’ proposti dalla cooperativa sociale Altereco che contiene tutti prodotti liberi, buoni ed etici realizzati sui terreni di ‘Terra Aut’. Tutti prodotti che rispettano la filiera agroalimentare dalla lavorazione alla trasformazione. Confettura di uva, confettura di ciliegie, passata di pomodoro biologico, melanzana grigliata sott’olio, zucchine grigliate sott’olio d’oliva, paté  di cime di rapa. E adesso, appunto, anche il succo di melagrana biologico certificato, i cui alberelli furono piantumati nel luglio 2016 da ragazzi e ragazze coinvolti nei campi di formazione e lavoro ‘Estate Liberi’ promossi da Libera.

Sapori di Giustizia-2

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