Lettori | "La Legge (soprattutto a Foggia) è morta per tutti!"
Ennesimo ambulante, venditore di ciliegie, all'angolo tra Via Giovanni Urbano e Corso Giannone, esattamente di fronte al Mercato Rosati. Stessa metodologia, stesso atteggiamento da padrone del mondo, ma all'occorrenza da finto ignorante. Tanto più che ignorantia legis non excusat. V'è di più: sembra che una bancarella enorme sia in allestimento prima dell'incrocio tra Viale Candelaro e Via Lucera (in prossimità di un semaforo: quindi, immaginarsi cosa potrà accadere per via del doppio senso di marcia e degli automobilisti che sosteranno lì per acquistare), prima di svoltare verso il tratto che conduce all'Ospedale "Don Uva" per intenderci.
Sembra trattarsi di megabancarella. Ciò che più sconvolge è l'ottusità di chi acquista da quella gente, ignorando che la merce è esposta per tutto il giorno all'inquinamento, alle incursioni di insetti e volatili e sulla quale, in caso di mancato esaurimento in un intero giorno, va ad aggiungersi l'inquinamento del giorno successivo.
Figurarsi in un giorno di pioggia come oggi. La salute non è in vendita, ma tutti sembrano farsene un baffo e continuano ad acquistare da potenziali venditori di morte, non solo fisica ma anche della Legge!! Proporrei di soppiantare l'antico detto:"La Legge è uguale per tutti" con "La Legge (soprattutto a Foggia) è morta per tutti!".