Se Gesù nasce in mezzo al mare. Il presepe come simbolo di accoglienza nell'opera dell'artista troiano Jack Poliseno
Il presepe, secolare tradizione natalizia che trascende l'appartenenza cattolica e si colloca come simbolo dell'accoglienza, della natività, di un gesto superiore, un mondo in miniatura ricreato per rivivere la nascita del figlio di Dio.
Ma l'artista troiano Jack Poliseno ha voluto utilizzare le sue tecniche, ormai note, di pittura digitale, per crearne uno attuale, riflessivo. Nella sua opera vediamo la triade della natività - la Vergine Maria, San Giuseppe e il bambin Gesù - su di un barcone, in mezzo al mare, con la cometa sullo sfondo.
Un'opera intensa, colma di significati e spunti di riflessione che abbracciano il nostro periodo, quello che stiamo vivendo nei giorni nostri, quello dell'immigrazione dai paesi arabi, per colpa di guerre, carestie, imposizioni di varie religioni, tutte forme di guerra volute dall'uomo per annientare l'uomo.
E Gesù, nato in una mangiatoia, anch'esso relegato come l'ultimo degli ultimi, è il simbolo principale dell'accoglienza, che in questa opera ne incarna la perfetta situazione attuale. Una riflessione in più, per un Natale diverso.