C'è una Foggia che percorre le strade dell'inclusione
Ieri sera si è tenuto presso il teatro Umberto Giordano il Festival Inclusivo della canzone CantAssori gemellato con altri importanti festival quali il 'Cantagiro' ed 'Il Vinile d'argento'. In apertura della manifestazione canora è stato presentato il momento conclusivo del progetto d'inclusione sociale dal titolo: "Osteria Italia: saperi e sapori del bel paese."
Protagonisti i diversamente abili del settore riabilitazione adulti dell'AS.SO.RI. e la classe 3^D dell'Istituto Professionale Luigi Einaudi. Sarà possibile rivedere l'evento su Sharing TV in onda martedi 13 giugno a partire dalle 20. Il progetto si è svolto nelle ore di tirocinio di metodologie operative e propizia la cultura di una relazione d'aiuto nella prospettiva di legami affettivi solidi e responsabili, con un approccio metodologico fondato sull'ascolto attivo e su un atteggiamento empatico.
In definitiva si è trattato di un laboratorio artistico e integrato che ha utilizzato come codice di comunicazione il linguaggio del corpo, della musica e del canto. Le operatrici del servizio, Mascia Maria Rosaria e Abbruzzese Filomena, hanno sollecitato e favorito attività di tutoraggio delle alunne verso i diversamente abili, facendo emergere quei comportamenti pro-sociali che sono alla base di una relazione autentica.
La professoressa Milena Anna De Respinis, che ha coordinato il gruppo classe, spiega che il progetto di tirocinio, oltre ad avere una finalità meramente tecnica, che riguarda l'assunzione responsabile di un ruolo professionale, presenta anche una valenza altamente educativa: il valore aggiunto sul piano della formazione personale.
Infatti, percorrere le strade dell'inclusione sociale significa creare contesti per l'apprendimento di competenze sociali e di vita e per la formazione di "cittadini attivi". Solo entrando nel mondo della disabilità si può conoscerla, rispettarla e si può combattere l'esclusione sociale e l'emarginazione spesso correlate con questa dimensione. In questa ottica inclusiva, il gruppo di lavoro integrato ha condiviso un ricco e utile spazio di lavoro, di conoscenza reciproca, di riflessione e di confronto, dove la disabilità viene compresa e valorizzata attraverso la libera espressione di sé e delle proprie emozioni.
Non sono mancati momenti emozionanti, come quando un' alunna ha ringraziato pubblicamente tutto l'"apparato" AS.SO.RI., dichiarando quanto sia stata valida l'esperienza in termini di ricchezza sia sul piano umano che su quello professionale. Ricchezza che deriva dall'aver sperimentato limiti e potenzialità della disabilità. "Il guardare oltre" e intravedere che ognuno può avere una sua strada, diversa e unica, ma possibile. Tutto questo in una logica di scambio e reciprocità, permettendo agli utenti del servizio di diventare protagonisti attivi del proprio percorso di vita.
Al termine dell'evento la Dott.ssa Maria Elena Mastrangelo, responsabile del settore formazione professionale, a cui va il merito di coordinare un servizio che sostiene e non si sostituisce, che allenta la logica autoreferenziale e tutela e promuove i diritti della persona disabile, ha consegnato alla docente della classe, una "targa di ringraziamento" intitolata all'Istituto Superiore Luigi Einaudi.