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Un grande sentiero collegherà 6 comuni dei Monti Dauni: il 'Rifugio Casonetto' la base operativa degli escursionisti

Rifugio Casonetto, la rete escursionistica polifunzionale è accessibile a tutti con il QR Code. Nei giorni scorsi un gruppo di soci del Cai di Foggia ha posto il primo dei 30 segnali dislocati sui Monti Dauni che indicheranno la struttura

Una rete ciclo-escursionistica e sentieristica sui Monti Dauni collegherà i comuni di Castelluccio Valmaggiore, Alberona, Biccari, Celle San Vito, Faeto, Roseto Valfortore. Perno centrale del progetto partito nei giorni scorsi, il ‘Rifugio Casonetto’, unico del Club Alpino Italiano in Puglia, intitolato a Mario Matrella, il tecnico manovratore della Inaer, di Foggia, morto il 24 gennaio 2017 nella tragedia di Campo Felice in Abruzzo, che il Cai Foggia ha avuto in comodato d’uso dal Comune di Castelluccio Valmaggiore.

La sezione foggiana realizzerà una nuova rete ciclo-escursionistica e sentieristica che intersecandosi con il sentiero ‘Frassati Pugliese’ inaugurato nel 2011 e il ‘Sentiero Italia’ che va da San Marco La Catola sino a Candela, snodandosi sui Monti Dauni di cresta in cresta e lambendo i borghi più belli della Daunia, collegherà in un anello sei comuni interessando anche altri centri limitrofi.

La rete vuole promuovere escursionismo lento e ciclo escursionismo sostenibile, sviluppando la conoscenza di un territorio ricco di storia e di tradizioni, altrimenti rischia l’abbandono. Il rifugio, con i suoi 11 posti letto confortevoli e ampliabili, risulta essere il luogo per antonomasia destinato all’ospitalità di escursionisti e amanti della natura e la base operativa per pianificare la conoscenza dei territori limitrofi e incrementarne la fruibilità.

La realizzazione del progetto è a cura del gruppo ciclo-escursionistico del Cai Foggia, che ha coinvolto i comuni interessati per le opere di segnaletica ricadenti nei loro territori. L’esecuzione dei lavori è affidata - congiuntamente per la parte di propria competenza territoriale - ai comuni coinvolti ed al Cai Foggia-Gruppo Mtb, che fornirà supporto tecnico per tutte le lavorazioni, curando gli aspetti organizzativi e la riproduzione informatica per la cartellonistica e la segnaletica da porre.

Il Gruppo ha provveduto a percorrere, registrare e riprodurre su supporto informatico, tutti i sentieri ricadenti nel circuito escursionistico progettato, inserendo dati geografici, ambientali, storici, culturali, sociali e turistici.

Sono stati individuati circa 120 punti strategici, in 30 dei quali verrà posta la cartellonistica verticale. Partendo da questi 30 punti si è provveduto alla definizione di altrettanti sentieri che convergeranno tutti al Rifugio Casonetto, generando tutti assieme la Rete Escursionistica Polifunzionale.

Le tracce dei sentieri, fotografie, informazioni geografiche, storiche, e culturali verrà messo a disposizione di tutti i fruitori della Rete Sentieristica oltre che in forma cartacea anche su supporto informatico attraverso la tecnologia dei QR Code, leggibile con qualunque telefonino.

La scansione dei codici permetterà a chiunque lo voglia di accedere istantaneamente a tutte le informazioni, considerato che tale tecnologia non necessità di copertura telefonica né di traffico dati o copertura satellitare. Ogni singola tabella, nelle varie tipologie previste, includerà codici QR con tutte le informazioni utili in essa contenute.

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