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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Pasqua foggiana, dai cardoncelli alle scarcelle è un tripudio di sapori

Ecco alcuni pietanze tipiche della tradizione culinaria del nostro territorio per festeggiare una Pasqua golosa

Siamo entrati nel pieno della settimana della Pasqua e, nonostante il periodo particolare che stiamo vivendo, non rinunciamo a metterci ai fornelli. Quest’anno sarà una Pasqua diversa e particolare, che molti di noi festeggerà lontano dalle persone care.

Per tirarci sù il morale riscopriamo i piatti tipici della nostra tradizione culinaria. Quindi, ecco alcune fra le pietanze più gustose che allieteranno il nostro pranzo della domenica di Pasqua.

Cardoncelli

Iniziamo con i cardoncelli, un piatto che popola le tavole dei foggiani durante la Pasqua.

Gli elementi principali ed essenziali sono il cardoncello e anche i pezzi di carne d’agnello. Gli ingredienti da utilizzare per cucinare questa pietanza tipica pasquale sono:

  • 500 grammi di carne d’agnello
  • uno spicchio d’aglio
  • un chilo e mezzo di cardoncelli
  • 4 uova
  • parmigiano
  • olio extravergine di oliva

Canestrelli

I canestrelli hanno la forma di grosse ciambelle intrecciate. Sono fatte con pasta lievitata a base di farina, strutto, uova, zucchero e lievito naturale, e spesso sono adornate con un uovo come simbolo di abbondanza.

Scarcella

La scarcella, conosciuta in alcune zone anche come squarcella o scariella, è un dolce pasquale originario della cucina foggiana.

Precisamente la scarcella proviene da Manfredonia, ha la forma di una ciambella ed è ricoperta da una glassa bianca sulla quale vengono posti dei piccoli ovetti di cioccolata. Cotta in forno la scarcella si caratterizza per il suo profumo agrumato, dovuto alla presenza delle scorze di limone nell'impasto.

Si pensa che la forma a ciambella del dolce abbia attinenza con la fortuna; infatti, si ritiene che la scarcella simboleggi la nascita di una nuova vita. 

Pizza con la ricotta

Infine c'è la pizza con la ricotta è un altro dolce tipico del nostro territorio, molto semplice da preparare ma altrettanto gustoso.

Il ripieno è ciò che più caratterizza questo piatto, perché a fare da padrona vi è la ricotta fresca mescolata con uova, frutta candita, liquore, zucchero e buccia di arancia. 

Un dolce goloso dal profumo fresco e fruttato con cui concludere in bellezza il pranzo di Pasqua.

La pancetta di agnello ripiena

Meglio conosciuta come Pedeja, E’ un piatto particolarmente legato alla tradizione foggiana, utilizzato come parte del condimento del ragù domenicale, ma anche come secondo piatto il giorno di Pasqua. 

Per prepararla ci servono: una pancetta d’agnello, 3 uova, pecorino grattugiato, aglio, prezzemolo, sale, pepe, basilico, cipolla, 500 grammi di salsa, olio extravergine d’oliva, vino bianco. Come prima azione, bisogna prendere la pancetta e praticare un taglio in modo tale da generare una specie di tasca. Prendere le uova e sbatterle insieme al pecorino, sale, pepe, aglio. Si creerà il composto da inserire all’interno della pancetta. Una volta riempita la pancetta, si procede alla chiusura con il cotone o con lo spago. Mettere la pancetta a soffriggere con dell’olio su un tegame. Sfumare con del vino bianco, attendere che venga assorbito prima di versare la salsa di pomodoro. Aggiungere le altre spezie. Importante è mantenere una cottura a bassa fiamma. Quando la pancetta è pronta, attendere che raffreddi, affettarla e impiattare.

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