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Lotteria Italia: 10 anni fa il biglietto da 1,2 milioni vinto ad Ascoli Satriano e mai riscosso, vendite dimezzate a Foggia

A vincerlo fu Gino, peccato però che l’attuale impiegato alle poste di Verona ma originario della città dei Grifoni, dove durante le festività natalizie del 2009 aveva acquistato il biglietto in una piccola tabaccheria della città foggiana, se ne accorse oltre i cinque anni, limite massimo di riscossione dal giorno dell’estrazione

Conto alla rovescia per la Lotteria Italia. Questa sera, nella tradizionale giornata dell’Epifania, sarà estratto il primo premio da 5 milioni di euro nel corso della trasmissione ‘I Soliti Ignoti – Il ritorno’. 

In questa edizione la vendita dei biglietti ha subìto una brusca frenata: solamente 4,6 milioni i tagliandi staccati (per una raccolta totale di 23,5 milioni di euro), rende noto l’agenzia Agimeg, il -31,3% rispetto all’edizione precedente, quando ne furono venduti 6,7 milioni. Si tratta del risultato peggiore nella storia della Lotteria, che negli ultimi anni è andata via via perdendo appeal tra i giocatori.

Puglia in calo ma in maniera meno evidente rispetto al dato nazionale. I biglietti staccati in regione sono stati 191.240, il 25,6% in meno rispetto all’edizione di un anno fa. Guardando alle singole province, Taranto ha registrato il calo percentuale minore, con 22.960 (-9%). La prima provincia per vendite, rileva agipronews, rimane comunque quella di Bari, con 61.220 biglietti (-24,7%), seguita da Lecce (40.160, -15,8%). Quasi dimezzate le vendite a Foggia, con 32.380 tagliandi staccati (-43,5%). Chiudono Barletta (18.180, -30,3%) e Brindisi (16.340, -15,7%). 

In un trend già in calo ed in corso da diversi anni – è dall’edizione 2009/10 che non si superano i 10 milioni di biglietti venduti – si sono inseriti i divieti imposti dal Governo per fronteggiare l’epidemia di coronavirus. Lo stop agli spostamenti tra comuni e regioni nel periodo natalizio, con autogrill e stazioni di treni semideserte, hanno danneggiato ulteriormente le vendite.

Fu proprio in quella edizione record che ad Ascoli Satriano era stato venduto il quarto premio da 1,2 milioni di euro.

Era il 6 gennaio 2010 e su Rai 1 l'allora presidente del comitato giochi Valeria Vinci Orlando, durante la trasmissione condotta da Elisa Isoardi, comunicava i sei biglietti vincenti della categoria 1, tra questi anche il vincente F642985 venduto ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia, che si aggiudicava il quarto premio da 1,2 milioni di euro.

A vincerlo fu Gino, peccato però che l’attuale impiegato alle poste di Verona ma originario della città dei Grifoni, dove durante le festività natalizie del 2009 aveva acquistato il biglietto in una piccola tabaccheria della città foggiana, se ne accorse oltre i cinque anni, limite massimo di riscossione dal giorno dell’estrazione.

In un articolo pubblicato qualche anno fa su il Gazzettino, lo sfortunato vincitore aveva spiegato di aver ritrovato quel biglietto mettendo ordine tra le sue cose. Gino si è affidato alla Fondazione Italiana Risparmiatori per adire le vie legali contro Lotteria Italia e Monopoli di Stato.

Negli ultimi 20 anni sono stati “dimenticati” premi per oltre 29 milioni di euro. 

Il biglietto vincente deve essere presentato integro ed in originale – sono quindi escluse copie di ogni tipo anche se autenticate – presso uno sportello di Banca Intesa Sanpaolo oppure presso l’Ufficio Premi di “Lotterie Nazionali s.r.l.” – viale del Campo Boario, 56/D – 00153 Roma. Il biglietto può anche essere spedito al suddetto Ufficio, a mezzo di raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento richiesta (assegno circolare, bonifico bancario o postale). I premi devono essere richiesti entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella G.U. del bollettino ufficiale dell’estrazione. Solitamente la scadenza è nella prima metà di luglio.

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