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Lo chef due stelle Michelin Matteo Ferrantino sarà il 'Mattinatese dell’anno'

Lunedì 30 la serata/evento condotta da Matilde Brandi

Mattinata è terra extraordinaria, con figli altrettanto extraordinari che le danno lustro ed onore in tutto il mondo. Vere e proprie eccellenze, dal punto di vista umano e professionale, che da quest'anno, per volere dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Bisceglia, saranno celebrate con orgoglio con un'apposita serata evento nella terra natia desiderosa di ripartire dal rendere merito ai talenti made in Mattinata. La prima edizione del riconoscimento 'Mattinatese dell'anno' si svolgerà lunedì 30 agosto a partire dalle ore 20 (c/o il Belvedere Monte Saraceno – Villa comunale, Corso Matino) e sarà consegnato a Matteo Ferrantino, chef stellato internazionale che, ad Amburgo, spopola con il suo 'Bianc', nome del ristorante conferito appositamente in dialetto e dedicato al suo paese, la farfalla bianca del Gargano. 

A condurre la serata (organizzata dall'Amministrazione comunale con il sostegno degli sponsor 'Hotel Baia dele Zagare', 'Hotel Baia dei Faraglioni', 'La casa e il mare', 'La locanda del carrubo' e 'Auto Di Carlo') un talento cristallino della tv e dello spettacolo italiano, la bella Matilde Brandi, notissima ballerina, showgirl, conduttrice televisiva e attrice teatrale.  

Bisogna essere orgogliosi delle proprie radici, la terra natia deve essere vissuta come madre da amare e non come matrigna da ripudiare e disconoscere, di cui vergognarsi – afferma il sindaco Bisceglia -. Vogliamo scrivere il futuro assieme alle energie ed ai cervelli migliori del territorio, far tornare anche chi è andato via non per propria scelta. Ci è sembrato naturale istituire il riconoscimento del Mattinatese dell'anno come punto di partenza per iniziare questo percorso virtuoso e di speranza basato sulla meritocrazia e sul talento per far spiccare il volo alla Farfalla Bianca del Gargano”.

Molto significativa e profonda la motivazione con la quale l'Amministrazione comunale ha inteso conferire il prestigioso riconoscimento a Ferrantino: “La sua esperienza, professionalità e personalità hanno un unico e grande denominatore comune: Mattinata – si legge nel documento - Il racconto della sua vita è riferimento concreto ed ideale alla luce della sua Mattinata <> adagiata in cima alla piana degli ulivi che degrada verso il mare. Nei suoi ingredienti, nel suo stile, nelle sue innovazioni e in tutti i suoi piatti, il Gargano e le sue origini mattinatesi. Non un premio, non un riconoscimento ma una investitura. A Matteo Ferrantino, mattinatese dell'anno 2021, Ambasciatore di Mattinata per la vita"

Matteo Ferrantino, come lui stesso afferma, 'è nato cuoco'. Frequenta l'Istituto Alberghiero di Vieste e ad 11 anni inizia a lavorare in un ristorante come aiutante pizzaiolo, così piccolo da non riuscire quasi a raggiungere il piano di lavoro, proseguendo questa prima esperienza lavorativa estiva, per un paio di anni. Successivamente si sposta in altri ristoranti, poi sale ricevimento fino a quando, poco più che maggiorenne, lascia l’Italia per iniziare quell'avventura che pian piano lo introdurrà nell’alta gastronomia, senza però mai dimenticare le essenziali esperienze lavorative vissute nel suo paese di origine. 

Trascorre un primo periodo in Spagna, più precisamente a Maiorca, luogo in cui conosce lo chef Roland Trettl e successivamente il suo mentore Eckart Witzigmann; da questo importantissimo momento passione e filosofia si uniscono per dare una spinta senza fine a Matteo. Dopo Maiorca insieme si trasferiscono a Salisburgo, in Austria, nella magica location del ristorante Hangar 7, trascorrendo un periodo di collaborazione durato più di 7 anni, durante il quale lo chef Matteo matura conoscenze e nozioni assorbendole dal mondo che gira intorno a lui fornendogli stimoli e sensazioni sempre nuovi. Inizia per lui un periodo di esperienze e collaborazioni con grandi chef che lo porterà in tutta Europa, fino a Tokyo, Città del Messico, Maldive, Cile e California alla scoperta di alimenti e metodi che esaltino i sapori e stimolino la fantasia e il gusto.  

Alla ricerca di obiettivi sempre più sfidanti per Matteo è la volta del Portogallo: lí lo chef conosce un altro grande maestro di cucina che lo ha aiutato molto ad arricchire il suo bagaglio culinario: Dieter Koschina. Matteo ha lavorato al suo fianco per ben 10 anni, ricevendo le prime 2 stelle Michelin e altri riconoscimenti, come nel 2012 quando il ristorante in cui lavoravano si è classificato 22° come 'the best restaurant in the world'. 

Il suo sogno inizia a diventare realtà quando nel 2016 si trasferisce ad Amburgo con l'obiettivo di aprire un proprio ristorante, totalmente ispirato alla sua terra, luogo in cui ha imparato a riconoscere, lavorare e valorizzare le materie prime che vi si producono. Prima di poter aprire al pubblico, però, ci sono voluti diversi mesi di studio, progettazione e realizzazione del locale, in pieno stile mediterraneo, con una forte impronta mattinatese. Nel 2017 dopo tanti sforzi il sogno diventa realtà: Bianc. Il nome del ristorante, conferito appositamente in dialetto, è dedicato al suo Paese, Mattinata, la farfalla bianca del Gargano. In soli 3 anni dall'apertura ha ottenuto 2 stelle Michelin.

Mattinatese dell'anno 2021 (1)-2

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