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Le.Ko, la birra artigianale di tre ragazzi di Monte sostenibile e amica dell'ambiente: "Sul Gargano si possono fare cose innovative"

Da un’idea di tre giovani di Monte Sant’Angelo nasce una startup innovativa legata al territorio del Gargano, che strizza l’occhio alla sostenibilità grazie alla tecnologia intelligente del 4.0

Monte Sant’Angelo la città dei due siti Unesco si nutre da millenni di storie di uomini in cammino. Le.Ko nasce qui, nella terra che l’Arcangelo Michele ha scelto come dimora. Da ottobre 2020, grazie ad un finanziamento ottenuto con il bando Pin Pugliesi Innovativi della Regione Puglia, la startup composta da Domenico Di Martino, Leonardo Gabriele e Nicola Palumbo ha iniziato ad autoprodurre il luppolo (ingrediente base per la produzione di birra) con il sistema della coltivazione idroponica. 

Le.Ko ha puntato sull’innovazione per creare un prodotto originale. Il tutto all’interno di una greenhouse tecnologica gestita da sistemi informatici 4.0 (internet of things).  Per idroponica si intende una tecnica di coltivazione in vaso, perciò fuori dal suolo. La terra è sostituita da un substrato inerte di argilla, fibre di cocco o sabbia. La pianta di luppolo  è irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. La coltura idroponica consente produzioni controllate, sia dal punto di vista qualitativo sia da quello igienico-sanitario durante tutto l'anno. Consuma quantitativi di acqua e suolo molto contenuti rispetto alle colture ad alta intensità. Con risultati nettamente superiori in termini di resa. 

Le.Ko rientra nell’ottica delle beer firm, aziende che non disponendo di un proprio impianto di produzione realizzano le birre presso altri. I tre soci si sono affidati al Birrificio del Gargano per la produzione e l’imbottigliamento della Blonde Ale battezzata Alma (4,8%), realizzata con luppoli Magnum e Saphir. Domenico, Leonardo e Nicola hanno studiato la ricetta della loro birra avvalendosi del supporto tecnico della mastra birraia Valeria Bisceglia. 

L’immagine che Le.Ko vuole trasferire è che tutti possono fare e pensare a qualcosa di intelligente. In salsa 4.0. Prendere ovvero tecnologie attuali, combinarle con qualcosa di classico e portarle ad un livello nuovo. Le.Ko vuole dare un segnale: non è necessario andare al Nord o all’estero per fare cose innovative. In Puglia non manca nulla: volontà e patrimonio umano ci sono.  

Da questa esperienza nasce il progetto 'Birra della Montagna dell’Angelo' che ha ispirato l’immagine del logo, dove sono rappresenti un Toro e un arco. Il Toro è  legato alle apparizioni dell’Arcangelo Michele sul Monte Gargano; la freccia scoccata dall’arco rappresenta l’Eco, un richiamo alla terra e alle sue tradizioni. 

Domenico, Leonardo e Nicola hanno dimostrato che anche sul Gargano si possono fare cose innovative. A differenza di una volta: non c’è più bisogno di creare un indotto per rimanere sul territorio. Lo sviluppo della logistica nel settore dell’e-commerce ha abbassato i prezzi dei trasporti, incrementando la qualità del servizio.

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