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Sabato, 20 Aprile 2024
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Nasce il 'Daunettone', la versione made in Daunia del dolce tradizionale natalizio

Il prodotto nato da un’idea di Santino Caravella e Ciro Chiazzolino è stato selezionato e presentato a Milano nell’ambito del Campionato Mondiale del Panettone

Quando si parla di panettone il pensiero corre a Milano, ma se si parla di Daunettone è certo che si pensa alla Daunia e quindi alla Puglia. Regione che non ha certamente fra le sue produzioni tipiche il dolce meneghino, ma che, con le sue materie prime uniche al mondo, ha inventato e realizzato la versione dauna del panettone. E il Daunettone nasce dall’incontro fra un attore e un pasticciere: Santino Caravella e Ciro Chiazzolino. Due pugliesi doc che hanno pensato bene di raccontare il territorio attraverso il dolce tradizionale del Natale. Ha fatto appena in tempo a nascere che il Daunettone è stato selezionato per essere presentato nell’ambito della Coppa del Mondo del Panettone. La manifestazione si è tenuta il 4-5-6 novembre a Palazzo delle Stelline a Milano e ha visto la partecipazione dei migliori pasticcieri del pianeta.

Ebbene, il neonato Daunettone è stato presentato il 4 novembre scorso, riscuotendo un enorme successo fra esperti e pubblico presente. Molto apprezzato non solo come prodotto finale di pasticceria, per la sua fragranza, la tecnica di realizzazione ma anche per i suoi ingredienti, insomma per la qualità della materia prima. "Siamo qui per condividere con voi la felicità di questo momento – ha dichiarato Ciro Chiazzolino – perché siamo stati selezionati per presentare il nostro panettone, il Daunettone, qui a Milano alla Coppa del Mondo del Panettone. E’ un prodotto fatto con i grani della Daunia, quindi il Senatore Cappelli, le mandorle Igp del Gargano, il limone Femminiello e l’arancia che fanno parte del Consorzio del Gargano, un olio extravergine di olive Evo  e quindi un prodotto a Km 0 della Daunia. È un prodotto nato da un’idea mia e di Santino Caravella che stiamo sviluppando da qualche tempo e grazie anche a Santino e al suo amore per il Cacc’e Mmitte di Lucera abbiamo inserito all’interno un’uvetta semicandita con il Cacc’e Mmitte classico vino lucerino da cui proveniamo".

Ciro Chiazzolino è un pasticcere di seconda generazione. Da ragazzo avrebbe voluto fare altro, dopo aver frequentato il liceo scientifico ha frequentato l’università, prima due anni a ingegneria e poi un anno a Giurisprudenza. Infine, per la fortuna dei nostri palati ha scelto questo mestiere. Oggi è presidente della Confederazione pasticceria italiana per la Puglia e il Molise, consulente per il Mezzogiorno di noti marchi, premio “Leone d'oro di Venezia” nel 2021. Il suo approccio al mondo della pasticceria risente dei suoi studi scientifici, quindi nessun preconcetto spazio ai dati e ai risultati. Il Daunettone utilizza materie prime assolutamente biologiche e ovviamente della provincia di Foggia. Lievito madre, farina bio Senatore Cappelli di Cerignola (Agricola arte); olio extravergine bio di San Severo (Umberto Montagano); Cacc'e Mmitte bio di Lucera (Alberto Longo); mandorle bio (biologica Ritrovato) di San Giovanni Rotondo; agrumi del Gargano, zona Rodi (Oasi agrumaria).

"Sembra strano che a Milano abbiamo portato il panettone – afferma Santino Caravella - ma è il Daunettone cioè un panettone dedicato alla Daunia. Grazie a una mia idea e alla maestria di Ciro Chiazzolino abbiamo inventato questo dolce dove all’interno c’è tutta la nostra terra. Tutta la provincia di Foggia racchiusa in un panettone. Quindi non potevamo che chiamarlo Daunettone e ci hanno selezionato".

Santino Caravella e Ciro Chiazzolino, un’accoppiata vincente nel segno della buona cucina della Daunia, apprezzata anche dal maestro dei maestri della pasticceria mondiale, presente a Milano, Iginio Massari. L’esordio sfavillante del Daunettone che si potrà gustare da subito nella pasticceria di Chiazzolino a Lucera e da dicembre nella Locanda Dauna a San Giovanni Rotondo, è legato a un’iniziativa di beneficenza. Parte del ricavato sarà devoluto dalla pasticceria Chiazzolino alla Caritas di Lucera, mentre la Locanda Dauna offrirà un pasto caldo a chi soggiornerà nella Casa accoglienza angeli e sogni 'Francesca de Sinno' dell'Agape (associazione genitori e amici piccoli emopatici) a San Giovanni Rotondo.

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