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Giuseppe e Rosaria, la storia d'amore lontana da Castelnuovo che ha portato alla nascita dell'Auser

Le storie belle sono colorate e hanno le ali. Volano lontano come gli aquiloni

È una bella vicenda di solidarietà ed umanità quella che ha portato alla nascita del circolo Auser di Castelnuovo della Daunia, piccolo ma vitale centro dei Monti Dauni, in provincia di Foggia. 

Castelnuovo è il paese natio dei protagonisti della storia. Giuseppe e Rosaria, marito e moglie, furono costretti a lasciarlo, come molti loro concittadini, per andarsene al Nord, a trovare lavoro. Si trasferirono a Nichelino, in Piemonte, mettendo su una bella famiglia, e mantenendo sempre saldo il legame con Castelnuovo, dove tornavano ogni volta che il lavoro glielo consentiva.

Una vita laboriosa e serena, improvvisamente turbata da una grave malattia che ha costretto Giuseppe a sottoporsi a lunghe e pesanti terapie, che non avrebbe potuto affrontare solo con l’aiuto di Rosaria. In questa dolorosa esperienza, è stato sostenuto e assistito da un gruppo di cari amici e dai volontari dell’Auser. 

Nonostante la sofferenza, Giuseppe apprezzava molto le attività dell’Auser, che a Nichelino costituisce un punto di riferimento. Lo ha fatto fino a luglio dello scorso anno, quando ha dovuto arrendersi alla malattia. È così tornato per l’ultima volta nell’amato paesello, nel cui cimitero riposano le spoglie mortali.

La storia non finisce. Anzi, è qui che comincia: per onorare la sua memoria e ricordare la solidarietà che lo aveva circondato a Nichelino, Rosaria ha pensato di promuovere un circolo Auser, che si occuperà principalmente di trasporto solidale. 

L'iniziativa è di grande impatto sociale e morale. Castelnuovo e i piccoli comuni dei Monti Dauni sono distanti da ospedali e luoghi di cura. Le strade e i trasporti pubblici sono oltremodo carenti. Dover raggiungere Foggia o Lucera, soprattutto per le persone anziane e sole, è un’impresa ardua.

Ricordando l’impegno e la passione dei volontari di Nichelino, Rosaria si è detta: “Perché non provarci anche noi, a Castelnuovo della Daunia?” Ha sensibilizzato la cittadinanza, le altre associazioni, le istituzioni, ha avviato una colletta per l’acquisto di un mezzo di trasporto, ma - quel che più conta - ha raccolto e organizzato un gruppo di volontari, accomunati dalla sua stessa passione e dal suo stesso desiderio di fare qualcosa per i più deboli e indifesi. E così, quello che all'inizio sembrava un sogno, è divenuto realtà, in poco più di un anno.

Il circolo di Castelnuovo della Daunia, suggestivamente intitolato 'Auser aquilone' è stato inaugurato con una sobria cerimonia svoltasi nella suggestiva cornice del convento dei frati minori, alla presenza di Biagio D’Alberto, presidente di Auser Puglia: “Voi date il senso di ciò che è una comunità solidale e di cosa è l’Auser, un’associazione, una rete che si prende cura della gente e che si sforza di affrontarne i problemi, piccoli e grandi, personali e collettivi. Mettere assieme un gruppo di venti volontari, in un comune di poco più di mille abitanti, è un’impresa titanica, e voi ci siete riusciti. Oggi compiamo il primo passo di un cammino che ci porterà lontano. Sono da poco alla guida dell’Auser regionale pugliese, e questa è la prima inaugurazione di un nuovo circolo cui partecipo: sono emozionato e commosso.”

La costituzione del circolo è stata fortemente voluta e perseguita anche da Lello Cicchetti, in passato primo cittadino di Castelnuovo e animatore di un gruppo di sindaci pugliesi, che si è sforzato di attenuare la crisi dei piccoli comuni: “La politica da sola non basta, occorre rilanciare il senso comunitario, attraverso iniziative di solidarietà che producano ricadute concrete sulla qualità della vita dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili. È questa la grande lezione che abbiamo imparato da Giuseppe e Rosaria. Ci hanno spinti su un cammino che non sarà facile, ma che faremo insieme: da soli si può andare forse più veloci, ma insieme si va certamente più lontano.”

L’assemblea ha quindi approvato l’atto costitutivo e proceduto alla elezione degli organismi. Presidente è stato eletto Donato D’Addosio, che sarà coadiuvato nel suo incarico dalla presidenza formata da Giuseppina Pizzella, vicepresidente, Matteo Iannucci, Lello Cicchetti ed Elisabetta Patruno. Il resto del comitato direttivo è composto da Rosaria Rotoli e Michele Silvestri. 

Ai lavori hanno partecipato Vittorio Cucci, componente della presidenza di Auser Puglia, e Geppe Inserra, presidente di Auser territoriale Foggia.

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