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Ricoverati in ospedale nel giorno di Natale: una 'carezza sospesa' per far sentire meno soli i degenti

L’idea, lanciata dal Csv Foggia, è stata subito raccolta dai volontari della Biblioteca ospedaliera 'Lory Marchese', guidati dalla presidente della Confraternita di Misericordia di Foggia Laura Pipoli

'Il Natale è magia, è lo stupore negli occhi dei bambini'; 'mettiti a lavoro per la promessa che hai fatto a te stesso', 'tutto può essere distante, ma nulla è irraggiungibile'. Messaggi di auguri e speranza come questi, cartoncini scritti a mano e decorati con semplicità dai giovani in servizio civile, hanno raggiunto nei giorni scorsi i pazienti del Policlinico Riuniti di Foggia. L’idea, lanciata dal Csv Foggia, è stata subito raccolta dai volontari della Biblioteca ospedaliera 'Lory Marchese', guidati dalla presidente della Confraternita di Misericordia di Foggia Laura Pipoli. 

I giovani volontari, dopo aver preparato i cartoncini e averli decorati con fiocchi rossi, li hanno raccolti in sacchi natalizi e cestini di vimini per consegnarli ai responsabili dei reparti affinché potessero raggiungere i degenti. “Le attività della biblioteca ospedaliera sono riprese, ma con alcune limitazioni dettate dal rispetto della sicurezza. I volontari consegnano i libri all’ingresso dei reparti per evitare il contatto diretto con i pazienti. Per Natale abbiamo pensato di inviare ai degenti messaggi di auguri e speranza non essendo autorizzati a farlo di persona; una ‘carezza sospesa’, in attesa di poter rientrare nei reparti e stringere le mani di chi soffre, come facevamo prima dell’emergenza sanitaria”. 

La biblioteca ospedaliera, intitolata a una donna e volontaria straordinaria, prematuramente scomparsa, fu inaugurata nel marzo 2019. Il progetto originario prevede diverse attività, come il prestito bibliotecario in corsia, una sala lettura e attività di animazione per bambini e ragazzi.

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