rotate-mobile
Scuola San Giovanni Rotondo

Covid-19, l'appello di Lopalco agli studenti: "Non permettiamo al virus di correre"

L'epidemiologo ha incontrato gli alunni dell'istituto alberghiero 'Michele Lecce' di San Giovanni Rotondo: "Mi rivolgo ai giovani, e anche ai meno giovani, pensiamo ai nostri cari! Se portiamo a casa l’infezione possiamo procurare dei danni davvero seri alle persone a cui vogliamo bene"

Si è svolto il 10 ottobre presso l’I.p.e.o.a. 'Michele Lecce', istituto alberghiero con sede a Manfredonia e San Giovanni Rotondo, l’incontro 'La prevenzione inizia dai banchi di scuola', evento organizzato dall’associazione 'Lions Club Gargano' (nella persona del dottor Giuseppe Pizzicoli) in sinergia con il dirigente scolastico Luigi Talienti e che ha visto la partecipazione, oltre che delle personalità sopracitate, del sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti, del dottor Matteo Capuano (medico Asl) e dell’epidemiologo prof. Pier Luigi Lopalco, già responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche della Regione Puglia e assessore regionale in pectore alla Sanità.

È bello vedere i ragazzi insieme in questo auditorium, rimasto vuoto per tanto tempo. È una ripresa, rispetto alla quale dobbiamo ringraziare il nostro illustre ospite, il professore Lopalco, che i ragazzi hanno seguito con tanta attenzione durante il lockdown e che continuano a seguire – ha esordito il preside dell’I.p.e.o.a. ‘Michele Lecce’, Luigi Talienti - Qui rispettiamo i protocolli di sicurezza e sappiamo bene che la prevenzione parte proprio dai banchi di scuola, luogo in cui si interiorizza il valore etico di ogni regola e lo si porta con sé per tutta la vita”.

A seguire l’intervento di Lopalco, che ha spiegato la necessità di mantenere alta la soglia di attenzione e prevenzione nei confronti del virus, rivolgendo un accorato appello ai presenti all’incontro: “Mi rivolgo ai giovani, e anche ai meno giovani: pensiamo ai nostri cari! Se portiamo a casa l’infezione possiamo procurare dei danni davvero seri alle persone a cui vogliamo bene. È impressionante la velocità con cui si trasmette il virus, se non portiamo avanti degli atteggiamenti di prudenza corriamo dei rischi seri – ha spiegato Lopalco –. Stiamo affrontando una pandemia, un evento di dimensioni gigantesche in cui si raggiungono numeri che nessun sistema sanitario nazionale può reggere. Nazioni tra le più ricche e potenti del mondo non ce l’hanno fatta. Se il virus non si ferma nelle nostre comunità con comportamenti responsabili, il nostro sistema reggerà fino ad un certo punto. Perciò pensiamoci bene e agiamo coscienziosamente, rispettando tutte le misure di sicurezza che conosciamo. Ciascuno di noi ha una grande responsabilità. Non diamo le gambe al virus, non permettiamogli di correre”.

Alle tante domande rivolte dai ragazzi dell’istituto l’epidemiologo ha risposto con schiettezza, ribadendo l’importanza di affidarsi a fonti scientifiche e spiegando che tanti studi e ricerche sperimentali sul virus sono in corso, per permettere di averne una conoscenza più profonda. A chi gli ha domandato del vaccino, ha risposto: “Se tutto procede bene, se durante le varie fasi di studio e sviluppo non ci sono intoppi, potremmo avere il vaccino già nella prossima primavera”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid-19, l'appello di Lopalco agli studenti: "Non permettiamo al virus di correre"

FoggiaToday è in caricamento