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Sabato, 20 Aprile 2024
Scuola

Un concorso creativo contro la Mafia: "L'educazione alla legalità per rovesciare i fenomeni malavitosi"

Il concorso regionale è dedicato a singoli studenti oppure a gruppi di studenti ed indirizzato ad un Istituto secondario di secondo grado del territorio: premierà 48 lavori con premi in denaro da 500 euro ciascuno che verranno dati alle Scuole che hanno candidato l’opera

“I giudici, diceva Paolo Borsellino, possono agire solo una parte della lotta alla mafia. È compito della scuola, con l’educazione alla legalità, rovesciare i fenomeni malavitosi, fornendo cultura dello Stato e delle istituzioni. Alla sottocultura mafiosa si risponde con la cultura dell’impegno e della conoscenza, che si trasforma in coscienza. È da questo assunto che è nata l’idea della Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, insediata presso il Consiglio regionale della Puglia, tramite la Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale, di promuovere un concorso per la realizzazione di opere letterarie o artistiche o digitali, finalizzato alla promozione e alla diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani. Solo le nuove generazioni, con un approccio ancora non sporcato dal ricorso al compromesso e dall’ambiguità morale e con la loro creatività, possono privare le organizzazioni criminali del consenso sociale che è alla base del loro potere”.

È quanto dichiara il consigliere regionale Sergio Clemente consigliere segretario della Presidenza del Consiglio pugliese e componente della Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia.

Il concorso, dedicato a singoli studenti oppure a gruppi di studenti ed indirizzato agli iscritti nell’anno scolastico 2022/2023 ad un Istituto secondario di secondo grado del territorio della Regione, premierà 48 lavori con premi in denaro da 500 euro ciascuno che verranno dati alle Scuole che hanno candidato l’opera. Saranno 8 i premi previsti per la provincia di Foggia. È possibile candidare entro il prossimo 11 novembre opere letterarie, racconti, testi, saggi, articoli giornalistici, interviste, poesie, disegni realizzati con qualsiasi tecnica, video, canzoni, video di balletti, rappresentazioni teatrali, fotografie, meme, graphic novel, fumetti, e qualsiasi altra opera originale, realizzata da alunni dell’Istituto scolastico e per la quale i diritti di utilizzo non siano mai stati ceduti a terzi.

I temi possono essere i più disparati. Si va dalla conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione e delle forme di criminalità e illegalità alla prevenzione e al contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura fino alla gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’uso sociale. Le opere potranno anche essere incentrate sulle vittime di mafia.
“Il concorso è una bellissima iniziativa per lavorare con i nostri ragazzi e sensibilizzarli sul tema della legalità. Tenere alta l’attenzione in classe è fondamentale affinché l’apprendimento diventi traccia di vita grazie ad un’antimafia che premia le qualità e l’ingegno dei giovani”, conclude Clemente.

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