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Giovedì, 18 Aprile 2024
Scuola

A scuola non suona la campanella, ma alle 8.30 si entra nelle aule virtuali. La didattica a distanza non ferma il Marconi

Ai tempi del Coronavirus, gli alunni dello Scientifico di Foggia partecipano alle lezioni in videoconferenza. La dirigente Fattibene agli studenti: "Con il vostro impegno e la vostra partecipazione, questo tempo di sospensione non sarà tempo perso".

Sono le 8.30 e sulla chat della piattaforma virtuale compaiono quasi sincronicamente i “buongiorno” dei ragazzi. Nuova forma di appello nella scuola virtuale, ai tempi del Coronavirus. Seguendo l’orario scolastico, gli studenti del liceo scientifico Marconi di Foggia da lunedì 9 marzo continuano le attività didattiche da casa, con i loro dispositivi.

Il liceo foggiano si è prontamente attivato già nei giorni scorsi per far sì che quella che era una pratica che arricchiva la didattica di alcuni docenti “smart”, aperti alle sperimentazioni e alle nuove tecnologie, diventasse una consuetudine per tutti in queste giornate in cui alunni e insegnanti sono forzatamente lontani dalle tradizionali aule scolastiche. Animatore e team digitale, d’intesa con la dirigente scolastica Piera Fattibene, hanno in poco tempo organizzato la condivisione delle esperienze maturate in alcune classi, tramite l’utilizzo di piattaforme di e-learning, indispensabili per metodologie didattiche come la flipped classroom (classe capovolta, approccio metodologico che prevede le lezioni a casa, ndr) o per l’apprendimento cooperativo. Collegati in videoconferenza, docenti e alunni sono di nuovo insieme. Qualche minuto di lezione frontale, il docente fornisce le indicazioni sul lavoro da svolgere, e poi spazio alle infinite potenzialità degli strumenti digitali. Gli studenti lavorano su bacheche collaborative, file condivisi, producono le loro mappe concettuali, le loro presentazioni. E poi ricevono dall’insegnante quiz e questionari. Accanto al pc o al tablet, il tradizionale libro di testo in adozione, che resta il punto di riferimento per lo studio individuale e l’approfondimento.

La dirigente scolastica ha sottolineato il grande impegno di tutti i docenti che, in pochi giorni, hanno dovuto rivedere completamente il loro modo di fare didattica, e li ha esortati a vivere questa esperienza come opportunità di crescita professionale. Ai ragazzi e alle ragazze l’esortazione a partecipare con senso di responsabilità: “Sono sicura che le modalità di didattica a distanza messe in atto dai vostri docenti- ha affermato la dirigente Fattibene - riusciranno a coinvolgervi attivamente e ad entusiasmarvi. Con il vostro impegno e la vostra partecipazione, questo tempo di ‘sospensione’ non sarà tempo ‘perso’. E non mancheranno i risultati negli apprendimenti, ne sono certa. Inoltre – ha concluso – approfitto per ricordarvi di rispettare tutte le indicazioni che cisono state fornite per contenere la diffusione epidemiologica. In particolare le regole per il distanziamento sociale: non frequentate luoghi affollati, evitate assembramenti, mantenete sempre la distanza di sicurezza. Niente abbracci per il momento. Più saremo seri e responsabili, prima questo brutto momento passerà e ci ritroveremo tutti a scuola, nelle nostre aule reali”. Alle famiglie, infine, l’invito a sollecitare i propri figli affinché non si impigriscano.

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