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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Personale Ata, scuola pugliese allo stremo: mancano quasi 2mila figure

le segreterie pugliesi di Flai Cgil, Uil Scuola, Cisl Scuola, Snals Confal e Fgu, dalle 16 alle 18.30 del 30 settembre, manifesteranno davanti alla Prefettura di Bari

Secondo i dati fornita da Usr Puglia ammontano a quasi 2mila unità le carenze di organico di personale Ata lamentate dalle scuole pugliesi, al netto di quelli già autorizzati. Accade in un anno scolastico molto particolare "in cui l’immensa mole di lavoro sottesa all’attuazione del Pnrr e dei connessi processi di riforma, all’attivazione dell’educazione motoria nelle classi quinte della primaria, richiederanno carichi di lavoro aggiuntivi sia nelle segreterie scolastiche che nei laboratori" secondo le organizzazioni sindacali. "Le segreterie scolastiche, in particolare, sono ormai al collasso perché, ogni anno si scaricano su di esse tutte le incombenze che una volta venivano espletate da altri enti o dagli uffici scolastici territoriali (trattamenti pensionistici e di fine rapporto, graduatorie di supplenti, monitoraggi, manutenzioni ordinarie ecc.)".

Per questi motivi, le segreterie pugliesi di Flai Cgil, Uil Scuola, Cisl Scuola, Snals Confal e Fgu, dalle 16 alle 18.30 del 30 settembre, manifesteranno davanti alla Prefettura di Bari. L'invito alla mobilitazione è stato esteso al personale di tutte le comunità scolastiche insieme a famiglie e agli studenti.

Le organizzazioni sindacali denunciano da molto tempo la carenza di organico del personale Ata assegnato alle scuole della Regione Puglia, resa ancora più evidente in questi durissimi anni di pandemia in cui il personale Ata, al pari del personale docente e dirigente, ha mostrato serietà, impegno, dedizione e attaccamento al lavoro e alla professione, garantendo sicurezza e salute in un contesto lavorativo in cui il virus ha un elevato potenziale di contagiosità. "Abbiamo sempre richiesto il recupero dei tagli che furono apportati anche agli organici degli amministrativi, dei tecnici e dei collaboratori scolastici quando furono tagliati 45mila posti nel triennio 2008-2011 (in Puglia il taglio fu di 4000 unità) e la richiesta dell’organico aggiuntivo Covid anche per quest’anno scolastico si muove con coerenza in quella direzione negativa"

Lo scorso anno scolastico, in Puglia, su 55mila posti di organico aggiuntivo a livello nazionale, sono state assegnate risorse utili per attivare 4.088 contratti a tempo di lavoro determinato, di cui 3.146 di personale Ata e 942 docenti. "Ma, purtroppo, per l’anno scolastico in corso il Governo Draghi non ha inteso riconfermare le risorse necessarie alla riattivazione dell’organico aggiuntivo Covid, determinando situazioni di grave difficoltà nelle scuole pugliesi.

Le scriventi sono consapevoli che il Governo non ha mai parlato di riconferma di questo organico dopo il mese di giugno, ma il problema nelle scuole resta perché senza questo organico aggiuntivo non riescono più a portare avanti l'ordinaria amministrazione, non soltanto per la gestione degli spazi ma anche per il supporto agli alunni disabili il cui numero è salito, negli ultimi 5 anni, da 17893 a 20708, con un incremento, solo nell’ultimo anno, di 625 unità".

L'Ufficio Scolastico Regionale ha concesso in prima istanza una tranche di 740 posti in deroga Ata, (di cui 254 assistenti amministrativi, 13 assistenti tecnici, 469 collaboratori scolastici, 1 infermiere e tre collaboratori addetti aziende agrarie). Dopo la pressione delle sigle sindacali regionali unitarie, nelle ultime ore, ha autorizzato ulteriori 94 posti in deroga. "Pur apprezzando questo ulteriore sforzo della direzione scolastica regionale, reputano tale incremento assolutamente insufficiente ad accogliere le istanze territoriali provenienti dalle scuole pugliesi, in quanto, secondo le tabelle che ci sono state consegnate dall’Ussr, restano inevase ancora molte richieste".

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