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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Vaccini, studio dell'Istituto superiore di sanità ne conferma l'efficacia: crolla il rischio di infezione, ricovero e decesso

L'analisi evidenzia che il rischio di infezione, ricovero e decesso, diminuisce sensibilmente già dopo le prime due settimane. A partire dai 35 giorni dall'inizio del ciclo vaccinale le infezioni si riducono dell'80%, i ricoveri del 90% e i decessi del 95%

Rischio decesso e ricovero quasi azzerato nelle persone vaccinate. Lo confermano i dati contenuti in un report a cura del gruppo di Lavoro dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute 'Sorveglianza vaccini Covid-190, in collaborazione con i referenti regionale della sorveglianza integrata e con i referenti regionali dell'anagrafe nazionale vaccini. 

Il report prende in considerazione le vaccinazioni somministrate nel periodo compreso tra il 27 dicembre 2020 (vaccine day) e il 3 maggio scorso. Dai dati emerge che il 95% delle persone vaccinate con vaccino Comirnaty (Pfizer) o Moderna ha completato il ciclo vaccinale, ricevendo due dosi nei tempi indicati dal calendario vaccinale mentre per il vaccino AstraZeneca nessuna delle persone incluse nello studio aveva ricevuto il ciclo completo.

L'analisi evidenzia che il rischio di infezione, ricovero e decesso, diminuisce sensibilmente già dopo le prime due settimane. A partire dai 35 giorni dall'inizio del ciclo vaccinale le infezioni si riducono dell'80%, i ricoveri del 90% e i decessi del 95%. Gli effetti sono simili sia negli uomini che nelle donne e in persone di diverse fasce di età. 

“Questi dati – commenta il Presidente dell’Iss Silvio Brusaferro – confermano l’efficacia delle vaccinazioni e della campagna vaccinale, e la necessità di raggiungere presto alte coperture in tutta la popolazione per uscire dall’emergenza grazie a questo strumento fondamentale”.

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