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Screening sierologico per scovare anticorpi specifici per il Covid: così il Policlinico Riuniti 'tutela' i donatori di sangue

Al via un nuovo protocollo assistenziale per tutelare una particolare popolazione che sostiene il Sistema sanitario Regionale: i donatori di sangue. "In caso di positività agli anticorpi, il donatore verrà richiamato per eseguire sempre gratuitamente il tampone naso-faringeo”

Parallelamente all’iniziativa di screening sierologico sui dipendenti per verificare la presenza di anticorpi specifici per il Covid-19 ed indicativi di risposta immunitaria ad un eventuale contagio, anche in forma del tutto asintomatica, parte al Policlinico Riuniti di Foggia un nuovo protocollo assistenziale per tutelare una particolare popolazione che sostiene il sistema sanitario regionale, cioè il donatore di sangue.

Ai donatori di sangue ed emocomponenti afferenti al servizio di immunoematologia e Medicina trasfusionale del Policlinico Riuniti di Foggia sarà offerta, infatti, l’opportunità di sottoporsi ad uno screening sierologico, con metodica 'Elisa', per identificare la presenza di anticorpi (IgM e IgG) specifici per il Covid ed indicativi di risposta immunitaria ad un eventuale contagio, anche in forma del tutto asintomatica.

 Acclarato che non ci sono evidenze scientifiche di trasmissione del virus attraverso la trasfusione, il test sierologico per identificare la presenza di anticorpi rappresenta un’informazione in merito allo stato immunologico fornita al donatore, unitamente all’esito degli usuali esami ematochimici ed infettivologici condotti contestualmente alla donazione, secondo la vigente normativa.

“Donare il sangue ha un valore altissimo perché attraverso un gesto d’amore si dona all’altro la possibilità di vivere. Il Policlinico Riuniti di Foggia ha voluto destinare un’attenzione particolare ai donatori, offrendo loro lo screening sierologico per la ricerca degli anticorpi contro il Coronavirus, previo consenso da parte del donatore. La scelta del test su sangue venoso è dettata dalla maggiore affidabilità diagnostica del test su campione di siero rispetto ai test rapidi su goccia di sangue intero. In caso di positività agli anticorpi, il donatore verrà richiamato per eseguire sempre gratuitamente il tampone naso-faringeo”, spiega il direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli.

Il percorso assistenziale è stato definito tra il dott. Michele Centra, direttore del Servizio immunotrasfusionale, e il prof. Gaetano Corso, direttore del Laboratorio di Patologia clinica e responsabile del Laboratorio di sierologia Covid-19 e ha riscosso il gradimento dei donatori e delle associazioni di Volontariato Avis, Fratres, Fidas e Croce Rossa Italiana, che collaborano e concorrono quotidianamente alla promozione e allo sviluppo della donazione organizzata di sangue. “I donatori hanno risposto favorevolmente a questo nuovo percorso assistenziale", spiega ichele Centra. "Basti pensare che nell’ultima settimana di aprile in cinque giorni ci sono state complessivamente 32 donazioni, mentre nella sola giornata del 2 maggio, in cui si è cominciato ad effettuare ai donatori il test sierologico per la ricerca degli anticorpi contro il Coronavirus, sono state eseguite ben 40 donazioni di sangue. E dal 2 maggio fino a questo momento si sono realizzate complessivamente 475 donazioni”.

Continua l’invito ai cittadini a donare il sangue. “La donazione è completamente sicura perché presso il Centro trasfusionale del Policlinico Riuniti di Foggia si è programmato l’accesso ai donatori", spiega Centra. "Per garantire il distanziamento sociale e tutte le misure di precauzione, i donatori devono prendere contatti con il Centro trasfusionale per poter programmare la propria donazione in precise fasce orarie della giornata. La sala d’attesa del Centro è, inoltre, molto ampia e tale da assicurare senza problemi le distanze interpersonali ai donatori. Inoltre, i percorsi sono assolutamente puliti e sicuri” conclude. "Questo nuovo protocollo assistenziale rappresenta un valore aggiunto rispetto ai controlli che in maniera sistematica si fanno ai donatori - aggiunge il prof. Gaetano Corso – e consente, inoltre, una mappatura esatta della popolazione dei donatori. Oggi più che mai il nostro impegno a favore delle donazioni di sangue deve proseguire.”

Per poter programmare la propria donazione, è necessario prenotarsi dal lunedì al sabato dalle 11.30 alle 13.30 ai seguenti numeri: 0881/736136 – 334/1124485.

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