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Doccia fredda per gli infermieri vincitori di concorso: "Venite a firmare", ma la Regione blocca tutto

Stop alle 556 assunzioni a tempo pieno e indeterminato per gli infermieri vincitori del concorso unico regionale in Puglia. La doccia fredda questa mattina. Vito Montanaro specifica: "Nessuna sospension"

Tra pochi giorni 45 infermieri della Asl di Foggia vincitori del concorso unico indetto dalla Regione Puglia, avrebbero dovuto firmare i contratti di assunzione a tempo pieno e indeterminato. Senonché, questa mattina, a 24 ore dalla convocazione dell’area del personale della Asl di Foggia, hanno ricevuto una nuova comunicazione: assunzioni bloccate fino a data da destinarsi.

Un dietrofront che stride con l’intervento del 19 febbraio di Michele Emiliano, che nel corso di un incontro organizzato da Fnopi sulla figura degli infermieri di prossimità, aveva assicurato tempi celeri: “La prudenza nel comporre piante organiche e nel fare assunzioni a tempo indeterminato è tantissima. Con riferimento agli infermieri, questo problema è meno grave. Innanzitutto perché il concorso di Bari ha dato un numero di vincitori e persone in mobilità, ampiamente gestibile. Persino sul numero degli idonei, possiamo dire che è assorbibile nella fase che viviamo e che andremo a vivere”.

La doccia fredda, per i 556 vincitori (tra cui anche 76 sanitari del policlinico Riuniti di Foggia), è arrivata questa mattina, ma era nell’aria già da ieri quando si è saputo che nel pomeriggio del 22 febbraio, Vito Montanaro aveva invitato i direttori generali a sospendere ogni eventuale procedura propedeutica all’assunzione dei vincitori di concorso, anche quelle già avviate, fino all’esito delle attività di un tavolo tecnico in programma il 1 marzo, al quale sono stati invitati a prendervi parte i direttori amministrativi e di area del personale,

Prima di procedere alle assunzioni, secondo quanto stabilito da Vito Montanaro, dovranno essere sciolti alcuni dubbi sulla graduatoria approvata: i dati del dettaglio relativi all’eventuale servizio attualmente prestato nel sistema sanitario regionale dai vincitori di concorso, l’ordine di preferenza espresso dai candidati in merito all’azienda sanitaria di assunzione e le sedi ed assegnazione previste. In un secondo e definitivo momento, verranno definite uniformi modalità operative di reclutamento dei vincitori del concorso.

In serata Montanaro ha precisato che non c’è alcuna sospensione delle procedure, confermando che la disposizione è finalizzata solo alla costituzione di uno specifico tavolo tecnico, a cui parteciperanno tutte le direzioni strategiche delle aziende del servizio sanitario regionale, per definire le modalità operative di reclutamento dei vincitori del concorso. "In questo modo, assicureremo loro la maggiore coerenza possibile tra l’ordine di preferenza espresso in merito all’azienda sanitaria di assunzione e la sede di assegnazione loro prevista ad esito della procedura concorsuale” ha affermato.

Aggiornato con le dichiarazioni di Montanaro alle 20.35

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