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Salute

Puglia, beccati altri medici non vaccinati: "Così si chiamano fuori dalla professione"

Altre sospensioni a Bari. In provincia di Foggia un terzo dei professionisti si è ravveduto. Il punto di Filippo Anelli

L’Ordin dei medici di Bari ha sospeso altri 26 medici che non risultano in regola con l’obbligo vaccinale, a seguito delle nuove procedure approvate con il Decreto Legge 172 del 27 novembre scorso e a cui il garante della privacy ha dato il via libera a metà dicembre. Dei 53 medici sospesi nelle settimane scorse, tre hanno prodotto una certificazione valida. In totale, a oggi sono quindi 76 i medici sospesi dall’Omceo Bari per mancata ottemperanza dell’obbligo vaccinale, dall’avvio delle procedure. Prosegue ’attività di verifica che consiste nell’incrociare l’anagrafe nazionale del Green Pass con le liste dei propri iscritti. Su 10.894 medici iscritti all’Omceo Bari, al momento le posizioni sotto osservazione perché non ancora in regola rappresentano il 3,9% degli iscritti, contro una media nazionale del 7,2%.

L’Ordine dei medici di Foggia ha invece proceduto a ratificare la sospensione di circa 80 medici (chirurghi e odontoiatri), un quantitativo ragguardevole, circa il 2% degli iscritti e sta procedendo con altre richieste di regolarizzazione della propria posizione”. Circa un terzo dei medici sospesi si sono poi vaccinati, una ventina i riammessi. “Un medico chirurgo o odontoiatra non può esercitare la professione in maniera efficace se ha queste riserve” ha detto nei giorni scorsi il presidente Pierluigi De Paolis a FoggiaToday.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (19 gennaio 2022) l’efficacia del vaccino nel prevenire l'infezione da Sars-CoV-2 è pari al 66,7% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, al 66% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 53% tra i 91 e 120 giorni, e 34,7% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale. Il vaccino previene casi di malattia severa al 97,5% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, al 95% dei casi nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, al 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, all’89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.

Il tasso di ospedalizzazione dei non vaccinati risulta circa dodici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster e circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni. Il tasso di ricoveri in terapia intensiva per i non vaccinati risulta trentanove volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster e circa ventuno volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni. Il tasso di mortalità per i non vaccinati risulta circa trentatre volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster e circa undici volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni.

“Tutti i dati in nostro possesso dimostrano l’efficacia del vaccino" commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Bari. "I medici che non accettano l’evidenza scientifica vengono meno al proprio giuramento e si chiamano fuori dalla comunità della professione" conclude Filippo D'Anelli.


 


 


 

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