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Sopralluogo nell’ex carcere di Accadia: diventerà la prima ‘Rems’ del Foggiano, terza in Puglia

La struttura, risalente agli anni 80 ma mai utilizzata, verrà demolita. Al suo posto sarà realizzato un nuovo complesso edilizio in grado di sfruttare appieno le potenzialità dei materiali di ultima generazione e delle attuali tecniche di costruzione

Il primo banco di prova della cooperazione pubblica tra Asl Foggia e Asset Puglia, Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, sarà la progettazione e realizzazione della Rems di Accadia.

La Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza detentive) è una struttura ricettiva a carattere sanitario, rivolta a pazienti psichiatrici autori di reati e finalizzata al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. “Si parte dalla Rems – spiega il commissario straordinario della Asl Foggia Antonio Nigri – perché, in virtù di una precedente collaborazione, Asset ha già elaborato uno studio di fattibilità per la realizzazione della struttura. Oggi, quindi, riprendiamo e ampliamo quella intesa in virtù della quale Asset ci affiancherà nell’intera procedura, dalla progettazione alla chiusura dei lavori”.

La realizzazione della prima Rems della provincia di Foggia, la terza in Puglia dopo quelle già attive a Carovigno e Spinazzola, è fortemente sollecitata dal Ministero della Salute e dalla Regione Puglia. La Rems di Accadia sarà realizzata nell’ex carcere, una struttura alla periferia del comune, realizzata negli anni ’80, mai diventata operativa. Una delegazione di tecnici di Asset, Asl e Comune di Accadia, guidata dal direttore generale di Asset Elio Sannicandro, dal commissario Asl Nigri e dal sindaco Agostino De Paolis, ha fatto già un sopralluogo nella struttura, a conclusione del quale è stato confermato quanto emerso dallo studio di fattibilità.

“Escludiamo – precisa Sannicandro - la possibilità di recupero e di conversione dell’ex carcere a causa del suo stato di deterioramento. È pertanto economicamente più conveniente demolirlo. Al suo posto sarà realizzato un nuovo complesso edilizio in grado di sfruttare appieno le potenzialità dei materiali di ultima generazione e delle attuali tecniche di costruzione”. Il progetto, per un importo complessivo di 6 milioni di euro (4,7 milioni messi a disposizione dal Ministero; la restante parte aggiunta successivamente dalla Regione Puglia), offrirà, quindi, anche un’importante opportunità di riqualificazione urbana per il comune di Accadia. La nuova struttura, 20 posti letto, sviluppata su due livelli, sarà dotata di un’area abitativa, ambienti comuni, locali dedicati alle visite dei familiari e spazi verdi esterni. Secondo il modello pugliese, la Rems sarà gestita dal Dipartimento di Salute Mentale, a garanzia dell’assistenza e dell’attivazione di adeguati programmi terapeutici.

La rete della presa in carico dei pazienti in provincia di Foggia, già costituita dalle Crap dedicate (Comunità riabilitative assistenziali psichiatriche) e dalle attività ambulatoriali dei Centri di Salute Mentale, si arricchisce quindi, di un nuovo, importante, tassello in termini di riabilitazione psichiatrica. Obiettivo delle Rems, infatti, è l’avviamento di un percorso terapeutico-riabilitativo che permetta, alla fine della pena, il reinserimento familiare e sociale dei detenuti.

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