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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute

19enne pugliese salvata con il trapianto multiplo cuore-polmoni in Ecmo: "Intervento eccezionale"

Da Bari a Torino, affetta da una rarissima malattia, l'ipertensione polmonare primitiva, viene salvata con un eccezionale e unico trapianto multiplo di cuore e due polmoni in Ecmo, presso l'ospedale Molinette di Torino

Una 19enne pugliese è stata salvata con un trapianto di cuore e due polmoni - per la prima volta in Ecmo - presso l'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Un caso unico, un intervento eccezionale. Affetta da ipertensione polmonare primitiva, la rarissima malattia caratterizzata da elevate pressioni nei vasi polmonari, le provocava la disfunzione contemporanea del cuore e dei polmoni.

Le prime avvisaglie alla fine di maggio, quando ha cominciato a mancarle il fiato, a stancarsi facilmente e a gonfiarsi le gambe. I genitori la convincono a recarsi in ospedale. Il suo cuore è affaticato e si sta per fermare. Le sue condizioni cliniche precipitano rapidamente. La ragazza necessita di una macchina che le permette di aiutare il cuore ed i polmoni: l’Ecmo (per garantirle la circolazione extracorporea e che faccia le veci dei suoi organi) e la ventilazione meccanica. 

Non le restava che il trapianto in blocco del cuore e dei polmoni. Dal Policlinico di Bari, la diciannovenne viene trasportata con un volo speciale dell’Areonautica Militare a bordo di un C-130 presso il Centro Trapianti Cuore - Polmone dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Mauro Rinaldi). Qui viene ricoverata presso la Cardiorianimazione, coordinata dalla dottoressa Anna Trompeo.

Dopo un’attenta valutazione si procede alla richiesta in urgenza nazionale dei tre organi per un unico trapianto salvavita. Dopo 5 giorni la chiamata più attesa per i genitori, decisamente provati per le gravi condizioni cliniche della figlia. Il Centro Regionale Trapianti (diretto dal professor Antonio Amoroso) propone un donatore..

Inizia così la corsa contro il tempo, l’équipe prelievo vola verso Trieste per prelevare il blocco cuore-polmoni. La ragazza viene portata in sala operatoria e sottoposta ad un lungo e delicato intervento di oltre 12 ore, eseguito dal professor Mauro Rinaldi e dal professor Massimo Boffini, con l’aiuto degli anestesisti Antonio Toscano e Federico Canavosio.

Completate le ultime suture il cuore ed i polmoni nuovi hanno cominciato a funzionare e la paziente riesce ad essere svezzata dall’Ecmo. Dopo alcuni giorni la giovane paziente ha cominciato nuovamente a respirare da sola. "E' una storia bellissima a lieto fine per la giovane ragazza e per la vita da vivere che ha ancora davanti a sé. Complimenti alle nostre équipes ed al sistema trapianti, che ancora una volta si confermano punto di eccellenza della Città della Salute” commenta il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale Città della Salute di Torino). 

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