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Salute San Giovanni Rotondo

Robot umanoidi nell'ospedale di San Pio: uno avvertirà i medici in caso di emergenze, l'altro dialogherà coi pazienti

La ricerca nasce dalla collaborazione dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, dove è nato R1, con le aziende Konica Minolta, specializzata in intelligenza artificiale, e la giapponese Softbank, produttrice di Pepper

Due robot umanoidi si preparano ad entrare negli ospedali italiani (e anche francesci) a partire da quello di San Giovanni Rotondo, dove, dopo un primo test, partirà la sperimentazione che durerà dai due ai tre anni. 

Pepper controllerà le stanze, avvertendo i medici se ci sono emergenze; R1 'dialogherà' invece con i pazienti per catturarne le emozioni e fare le prime diagnosi: sono i robot umanoidi che in Italia si preparano a entrare negli ospedali. 

La ricerca nasce dalla collaborazione dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, dove è nato R1, con le aziende Konica Minolta, specializzata in intelligenza artificiale, e la giapponese Softbank, produttrice di Pepper. "Abbiamo deciso di provare entrambi i robot perché hanno caratteristiche diverse: R1 è un robot di ricerca, mentre Pepper è già un robot commerciale", precisa Francesco Puja, del laboratorio di Roma della Konica Minolta.

   

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