Report Iss, casi e ricoveri ancora in calo. Una allerta di resilienza in Puglia: "Completare cicli di vaccinazione per contrastare le varianti"

Pressione sui reparti ospedalieri sotto la soglia critica in tutte le regioni e province autonome. È quanto emerge dalla bozza dell'ultimo report di dell'Iss-Ministero della salute sui dati del monitoraggio relativo alla settimana 21-27 giugno. 

Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è del 3%, sotto la soglia critica, con un calo dei ricoverati sceso a 240. Anche nelle aree mediche il tasso è al 3%. 

"Solo due Regioni, Sardegna e Puglia, riportano una allerta di resilienza, nessuna Regione riporta molteplici allerte", indica il report.

Anche l'incidenza si conferma in calo "con valori molto al di sotto della soglia di 50 casi per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. L'effettuazione di attività di tracciamento sistematico può determinare una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti". 

Per quel che concerne il pericolo varianti, "poiché la Delta sta portando ad un aumento dei casi anche in Paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”.

"È necessario – si legge sul report – raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità”.

"Sulla base dei dati e delle previsioni Ecdc, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l'attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale".