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Covid, potenziali donatori di plasma iperimmune o da convalescenti: chi può donarlo e dove in Capitanata e in Puglia

La nota dell'epidemiologo e assessore alle Politiche della Salute Pierluigi Lopalco

L’assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco precisa che “il  plasma iperimmune è impiegato nell’ambito degli studi sperimentali in pazienti affetti da Sars-CoV-2 (Covid-19)" e che, come tale, "è utilizzabile solo in protocolli clinici e in pazienti ospedalizzati con caratteristiche definite dagli stessi protocolli”.

I candidati donatori devono avere i requisiti di idoneità previsti per la donazione di sangue, plasma, piastrine. E un'età compresa tra i 18 e i 65 anni.

Inoltre non devono aver avuto gravidanze e interruzione di gravidanza (donatrici) e trasfusioni di sangue/emocomponenti (entrambi i sessi). Non devono aver avuto patologie pregresse importanti, quali neoplasie, cardiopatie, epatite e altre.

I candidati donatori devono documentare la positività al tampone nasofaringeo e la successiva negatività (guarigione).

Un requisito aggiuntivo importante è la presenza di un adeguato titolo di anticorpi neutralizzanti (indicato sui protocolli clinici) che è direttamente correlato alla gravità della malattia.

Si tratta di anticorpi “attivi” contro il virus valutati con il test di siero-neutralizzazione (diverso dal test sierologico), che si effettua solo in laboratori altamente specializzati (classe di rischio 3) come quello dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia.

Gli anticorpi neutralizzanti sono quindi rilevati in coloro che hanno avuto una malattia con sintomatologia importante (febbre, sintomi respiratori), anche trattata a domicilio, e soprattutto in chi ha avuto necessità di ricovero con successiva guarigione.

È previsto uno screening pre-donazione per la valutazione della idoneità da effettuarsi non prima di tre settimane dal tampone negativo, presso i centri trasfusionali ospedale Vito Fazzi Lecce (0832.661535/533/534), ospedale Perrino Brindisi (0831.537688/293), ospedale SS.Annunziata Taranto (099.4585882/885), ospedale Miulli Acquaviva (080.3054453/4960/4455), AOU Policlinico Bari (080.5594292 –medicinatrasfusionale@policlinico.ba.it), ospedale San Paolo Bari (080.5843581/3577/3598), ospedale Dimiccoli Barletta (0883.577605/293/103), policlinico Riuniti di Foggia (0881.732190/2189) e ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo (0882.410369/270)

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