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Giovedì, 25 Aprile 2024

Così a Foggia si cura l'obesità, oltre 50 interventi ai Riuniti: chirurgia bariatrica "alternativa" che ha salvato la vita a tanti pazienti

Le parole del dott. Fausto Tricarico, direttore della struttura di Chirurgia Generale Ospedaliera degli Ospedali Riuniti di Foggia: "La chirurgia bariatrica è un'alternativa, ma ci sono situazioni dove non si può tornare indietro"

Questa mattina presso l'aula di Oculistica ubicata al 1° piano del Plesso Maternità, si è svolto il corso di aggiornamento teorico pratico dedicato all’approccio corretto alla Chirurgia dell’obesità, dalla gestione multidisciplinare allo stato dell’arte, organizzato dalla Struttura di Chirurgia Generale Ospedaliera diretta dal Dott. Fausto Tricarico e di Chirurgia Generale Universitaria, diretta dal Prof. Antonio Ambrosi.

Vi ha preso pare anche un grosso esperto dei problemi legati all’obesità, il dott. Cristiano Giardiello, direttore del Centro di Eccellenza per il trattamento dell’obesità del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno (Caserta).

Dopo il saluto del Direttore Generale del Policlinico di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli, il corso si è articolato in due sessioni moderati dal Dott. Fausto Tricarico e dal Prof. Antonio Ambrosi.

Sono stati eseguiti in live surgery dal dott. Nicola Tartaglia, Dirigente medico della Struttura di Chirurgia generale Universitaria,  gli interventi di Sleeve Gastrectomy e di By Pass Gastrico.

Nel pomeriggio si è svolta una lezione magistrale del Dott. Cristiano Giardiello sullo stato dell’arte della chirurgia bariatrica. Alla discussione sono intervenuti i componenti del team bariatrico degli “Ospedali Riuniti” di Foggia, nelle persone della dirigente anestesista dott.ssa Rosaria Menga, del dirigente psicologo dott. Antonio Petrone, della dirigente gastroenterologa nutrizionista dott.ssa Marina Cela e il dirigente endocrinologo dott. Vincenzo Nicastro.

Che cos'è la chirurgia bariatrica

La chirurgia bariatrica, nota anche come “chirurgia metabolica”, può, modificando il metabolismo, far perdere i chili in eccesso in chi è affetto da obesità grave, con un indice di massa corporea superiore a 35 o 40, determinando il miglioramento della qualità di vita, e riducendo il rischio di malattia e/o morte associato all'obesità. Quando la terapia dietetica e farmacologica falliscono, la chirurgia bariatrica può rappresentare una cura definitiva nel 60-80% dei pazienti obesi.

La chirurgia metabolica, inoltre, riesce a risolvere o a prevenire gravi problematiche cliniche come l'ipertensione, le malattie cardiovascolari, l'apnea ostruttiva notturna e il diabete di tipo II, con possibilità di completa guarigione. La chirurgia bariatrica, sembra infatti essere associata, nel diabetico obeso, anche a una forte riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e quindi alla normalizzazione della glicemia con conseguente sospensione delle cure.

Il commento del direttore generale Vitangelo Dattoli

L’obesità è una patologia cronica invalidante e pertanto necessita di un trattamento adeguato.  Presso il Policlinico di Foggia, si eseguono da circa un anno interventi di chirurgia bariatrica routinariamente, Oggi le tecniche chirurgiche per la chirurgia bariatrica stanno diventando sempre meno invasive mediante accessi laparoscopici e/o robotici. In definitiva, ne consegue per il paziente una migliore qualità di vita sia nel comfort personale che nella prevenzione e nel trattamento delle patologie correlate all’obesità”.

Le operazioni a Foggia nel 2018

Nel corso dell’ultimo anno, presso la Struttura Complessa di Chirurgia Generale Universitaria del Policlinico di Foggia sono stati sottoposti ad intervento chirurgico circa 30 pazienti affetti da obesità grave. I risultati sono stati buoni, in linea con i dati della letteratura, con risultati funzionali dimostranti perdite di peso anche di 80 kg.

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