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Salute

Il metodo 'Easyway' per smettere di fumare: il 59% dei dipendenti Asl Fg ce l'ha fatta

All’iniziativa hanno aderito 21 dipendenti provenienti da tutto il territorio provinciale

In occasione della 'Giornata mondiale senza tabacco' che si celebra oggi 31 maggio, la Asl Foggia presenta i primi dati relativi al percorso 'Stop Smoking' avviato dai propri lavoratori nello scorso mese di aprile sotto la guida di psicologi specializzati in materia. 

A distanza di poco più di un mese dall'attivazione, il 59% dei partecipanti ha smesso di fumare. All’iniziativa hanno aderito 21 dipendenti provenienti da tutto il territorio provinciale, una platea il cui numero ridotto è legato al carattere assolutamente motivazionale del percorso e alla necessità che tra gli psicologi e i dipendenti si crei una relazione diretta. 

Considerati i risultati conseguiti, il percorso dedicato a coloro che vogliono smettere di fumare è stato implementato all’interno del più ampio progetto di Promozione della salute dei propri lavoratori, realizzato in collaborazione con il Centro di Medicina del Lavoro dell'ospedale Bambino Gesù diretto dal dr. Salvatore Zaffina. La linea di attività mirata alla prevenzione del tabagismo è realizzata attraverso l’approccio fondato sul metodo 'Easyway' di Allen Carr che ha aiutato a liberarsi dalla dipendenza dal fumo già molte persone. 

Come evidenziato dal commissario straordinario Antonio Nigri, l'azienda sanitaria territoriale ha come mission la cultura della prevenzione e della salute, strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone, ridurre l’incidenza delle malattie e il ricorso alle cure nei presidi ospedalieri. Il responsabile della Medicina del Lavoro dell’ospedale Bambino Gesù Salvatore Zaffina sottolinea che l’abitudine tabagica rientra nei fattori di rischio modificabili e che, quale comportamento non salutare, è chiaramente riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di patologie più diffuse e spesso mortali, come le patologie cardiovascolari, le Bpco e le neoplasie. 

L'ospedale Bambino Gesù da molti anni ha portato avanti un progetto di Workplace Health Promotion per i propri lavoratori dimostrando con analisi di efficacia che la prevenzione sanitaria è uno degli investimenti più convenienti in termini di risultati, di eccellenza delle cure e di best practices nelle organizzazioni sanitarie.  Un modello di prevenzione esteso successivamente ad alcune importanti strutture sanitarie nazionali come la ASL di Foggia.

È in tale contesto che il prossimo 19 giugno 2022, presso il centro congressuale di Pugnochiuso, si terrà una 'Summer School' promossa dalla Funzione di Medicina del lavoro dell’Irccs ospedale Bambino Gesù e dalla Regione Puglia, con il patrocinio del Network Europeo di Promozione della salute nei luoghi di lavoro e della Società Italiana di Medicina del Lavoro e con la partecipazione di docenti dell’Inail, dell’Istituto Superiore di Sanità, di università e di enti di rilevanza nazionale come Eni e Rete Ferroviaria Italiana. 

La sede prescelta non è casuale. Si tratta di un luogo simbolo della consapevolezza del valore dei lavoratori, individuato da Enrico Mattei per le vacanze dei propri dipendenti. Nel corso della Summer School saranno illustrate alcune buone pratiche ed esperienze nazionali ed internazionali relative al benessere lavorativo inteso come elemento manageriale qualificante in ambito aziendale delle attività riconducibili alla Prevenzione nei luoghi di Lavoro.

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