rotate-mobile
Salute

Epidermolisi bollosa, al Riuniti un protocollo avanzato per il trattamento della 'mano chiusa a sacchetto'

Il protocollo prevede sofisticate tecniche di microchirurgia associate all’impiego di matrici per la rigenerazione del derma, sviluppate grazie alla più avanzata bioingegneria tissutale, che consentono una più rapida guarigione, in assenza di dolore

Continua l’impegno della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica Universitaria del Policlinico di Foggia, diretta del Prof. Aurelio Portincasa, per il trattamento dei pazienti affetti dalla malattia rara 'Epidermolisi Bollosa', per la quale è Centro di riferimento nell’ambito del Coordinamento Regionale delle Malattie Rare (Co.Re.Ma.R.).

A seguito dell’esperienza maturata, è stato messo a punto un protocollo originale utilizzato per il trattamento della mano chiusa a sacchetto, una patologia ad elevato impatto sociale. Il protocollo prevede sofisticate tecniche di microchirurgia associate all’impiego di matrici per la rigenerazione del derma, sviluppate grazie alla più avanzata bioingegneria tissutale, che consentono una più rapida guarigione, in assenza di dolore.

I risultati di tale protocollo hanno visto la Struttura di Chirurgia Plastica Universitaria del Policlinico di Foggia protagonista anche a livello internazionale, grazie ad una lezione presentata dal Prof. Aurelio Portincasa al 44° Congresso Nazionale della Società Turca di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica ad Antalya dal titolo'A new protocol for releasing of pseudosyndactyly in recessive dystrophic epidermolysis bullosa (EB) hand using a dermal regeneration template glove' – 'Un nuovo protocollo per il trattamento della pseudosindattilia nella mano di pazienti affetti da epidermolisi bollosa distrofica recessiva (EB) mediante l’uso di un guanto di derma rigenerativo'.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Epidermolisi bollosa, al Riuniti un protocollo avanzato per il trattamento della 'mano chiusa a sacchetto'

FoggiaToday è in caricamento