'Ospedale e territorio: i due volti della sanità': il congresso Assimefac di Capitanata
Il dialogo fra ospedale e medicina del territorio è stato il tema centrale del congresso che si è tenuto a Foggia e che ha visto anche l’assegnazione del premio 'Rocco Laricchiuta' per la migliore tesi
Si è tenuto sabato 12 marzo presso l?auditorium polo 'Francesco Cafarelli' del dipartimento di Economia dell?Università di Foggia, il terzo congresso Assimefac di Capitanata 'Ospedale e territorio: i due volti della sanità'.
I temi affrontati hanno spaziato dai problemi cardiovascolari alle nuove strategie terapeutiche nel trattamento del diabete mellito, mettendo sempre al centro della discussione la sinergia e la collaborazione fra i medici specialisti ospedalieri e il medico di medicina generale sul territorio, con un occhio di riguardo al paziente in quanto persona e non solo alla malattia in sé. ?Il dialogo fra specialisti e medici di medicina generale? afferma il dottor Leonida Iannantuoni, medico di medicina generale e presidente dell?Cts Assimefac di Foggia, ?va a tutto vantaggio del paziente, della medicina stessa, ma anche dei costi?
Grande attenzione si è posta al lavoro durante la pandemia di Covid19 e a come le strategie messe in atto nel trattare questa nuova patologia si sono evolute nel corso dei due anni trascorsi e di come medici ospedalieri, medici di medicina generale e medici delle Usca siano stati in grado di dialogare fra loro per fornire la migliore assistenza possibile, nonostante le difficoltà. Durante il congresso si è inoltre svolta l?assegnazione del premio per la migliore tesi 'Rocco Laricchiuta', rivolto ai giovani medici specializzandi universitarie del corso di formazione specifica in medicina generale. ?Per noi è un riconoscimento importante dell?attività scientifica dei colleghi più giovani?, afferma il dottor Giovanni B. D?Errico, medico di medicina generale e fra gli organizzatori dell?evento, ?Volevamo onorare così la memoria del dottor Laricchiuta, che oltre ad aver avuto una importante caratura umana, si è sempre impegnato per la scienza?.
Il premio è stato vinto dalla dottoressa Maria D?Errico per la parte specialistica, con una tesi sul ruolo degli anticorpi monoclonali nel futuro delle terapie contro il Covid19, e dal dottor Michele Sciroppo del corso di formazione specifica in medicina generale, con una tesi che ha indagato l?epidemiologia del Covid19 nei pazienti monitorati dalle Usca.