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Il pronto soccorso alle prese con l'emergenza caldo: i più colpiti gli anziani. "Raddoppiati accessi per spossatezza e stato confusionale"

Accessi al pronto soccorso per l'emergenza caldo. Intervista a Paola Caporaletti, primaria del pronto soccorso del policlinico di Foggia.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dal 1 luglio all'11 agosto, il numero degli accessi al pronto soccorso per l'emergenza caldo è rimasta pressoché invariato, ma c'è un'incidenza maggiore. E' quanto conferma ai microfoni di Foggiatoday il primario dott.ssa Paola Caporaletti.

Quest'anno si è verificato un lieve aumento degli accessi di persone con età molto avanzata, dagli 80 in su, giunti al presidio del Riuniti perlopiù per febbre, disidratazione e sintomatologia neurologica non acuta ma vaga: per stato confusionale, disorientamento e spossatezza. Per questi motivi gli accessi sono raddoppiati. "E' rimasto uguale il numero degli ictus"

La dott.ssa Caporaletti consiglia di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e di non uscire in alcune giornate. Di tenere le tapparelle abbassate, idratarsi, sia bevendo che assumendo cibi ricchi d'acqua,  e in aggiunta di vestirsi in maniera leggera. "Chi ha la pressione alta è importante che faccia dei controlli più frequenti" sottolinea.

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