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Salute

Omicron rallenta la corsa: nel Foggiano casi diminuiti del 58% in due settimane

Nel periodo 28 gennaio-3 febbraio in Puglia sono stati registrati oltre 18mila casi in meno rispetto al monitoraggio di due settimane fa. Resta però ancora alto il numero dei decessi e dei ricoverati

Servirà ancora qualche ulteriore giorno perché il dato si consolidi, ma non è errato pensare che la quarta ondata abbia già avuto la sua acme e che la curva dei contagi sia progressivamente scendendo. Lo confermano i dati del bollettino nazionale, dove oggi si è scesi sotto quota 100mila nuovi casi. Ma l’evidenza si può riscontrare anche nei dati della Puglia. Con i 6558 casi registrati oggi (circa 1300 in meno rispetto a giovedì scorso) l’incidenza è scesa a 1154,2 casi per 100mila abitanti. Un dato che, va detto, resta elevatissimo, ma che assume significati diversi se parametrato all’incidenza dello scorso 20 gennaio (1647,4 casi).

D’altronde, basta osservare anche le ultime tre settimane di monitoraggio per notare la sempre più forte diminuzione di nuovi casi riscontrati: nel periodo 14-20 gennaio i casi totali furono 64691. Nell’ultima settimana di monitoraggio (28 gennaio-3 febbraio) le nuove positività sono state 46623, ovvero oltre 18mila in meno.

Anche il numero dei pugliesi attualmente positivi è in flessione. Dagli oltre 143mila dello scorso 22 gennaio (dato più alto di sempre) si è giunti ai 109756 di oggi. Insomma, il numero dei guariti giornalieri, al netto di qualche eccezione, è da diversi giorni costantemente superiore a quello dei nuovi casi.

La nota dolente, tuttavia, è rappresentata dai ricoverati e dai decessi: con i 23 di oggi è salito a 319 il dato delle vittime dall’inizio dell’anno. Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, per la prima volta la Puglia ha superato gli 800 posti letto occupati: ben 17 i nuovi ingressi registrati oggi in terapia intensiva, il secondo dato più alto a livello nazionale dopo l’Emilia Romagna.

Saranno proprio ricoveri e morti i dati da ridurre progressivamente fino al loro (si auspica) azzeramento, per certificare la fine della quarta ondata.

Spostando l’analisi della situazione epidemiologica a livello provinciale, anche in Capitanata la riduzione dei contagi è evidente. Con i 1000 casi registrati oggi, sono 4789 i nuovi positivi accertati questa settimana nel Foggiano, quasi 2mila in meno rispetto ai primi cinque giorni della settimana scorsa e addirittura nella provincia di Foggia, oltre 6600 in meno rispetto ai primi cinque giorni della settimana 17-23 gennaio.

Sono pochi, purtroppo, i comuni della provincia di Foggia per i quali è possibile studiare l'andamento dei contagi. A Peschici i nuovi casi sono ancora in aumento: l’ultimo bollettino relativo al 31 gennaio parla di 147 positivi. Ha cominciato la lenta discesa anche il comune di San Giovanni Rotondo dove, secondo l’aggiornamento del 2 febbraio, i positivi sono scesi a 568 e le persone in quarantena a 682.

Restando sul Gargano, a San Marco in Lamis sono circa 180 i cittadini positivi. A Manfredonia scende sotto quota mille il numero delle persone in isolamento fiduciario/quarantena/ricovero (972 di cui 873 positivi). In flessione i casi anche a Lucera dove i positivi sono giunti a 919 con una persona ricoverata.

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