Coronavirus: ripartono le visite familiari nelle Rsa pugliesi
I protocolli prevedono anche l'adozione di un patto di corresponsabilità che deve essere sottoscritto tra ente gestore e familiare/visitatore all’atto della visita
Riprendono le visite familiari nelle Rsa, ma in sicurezza. Con disposizione dell’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco e del direttore di Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro sono state approvate le linee guida regionali applicative dell’ordinanza del Ministro della Salute, dello scorso 8 maggio, relative alla riapertura delle visite dei parenti e dei nuovi ricoveri nelle strutture residenziali.
Per i nuovi ricoveri, in presenza di un ospite con protezione vaccinale completa, con protezione vaccinale parziale o non vaccinato, ma guarito da pregressa infezione da non più di sei mesi, non è più necessaria la quarantena di 14 giorni.
Le linee guida approvano anche lo schema di patto di corresponsabilità che deve essere sottoscritto tra ente gestore e familiare/visitatore all’atto della visita.