Riecco i test sierologici ai Riuniti: per scoprire chi è entrato in contatto con il Covid anche in forma asintomatica
Questa nuova tornata si concentrerà nuovamente su tutti i soggetti screenati nella prima fase dell'indagine monitorando la possibile risposta immunitaria a distanza di 60 giorni dal primo test
E' partita la seconda fase dello screening sierologico dei dipendenti (personale sanitario e non) del Policlinico Riuniti di Foggia avviato per verificare la persistenza o meno di immunoglobine sieriche IgM e IgG che identificano gli anticorpi in chi è entrato in contatto con il Covid-19 anche in forma asintomatica.
Questa nuova tornata si concentrerà nuovamente su tutti i soggetti screenati nella prima fase dell'indagine monitorando la possibile risposta immunitaria a distanza di 60 giorni dal primo test, quindi sia su chi abbia sviluppato anticorpi sia su chi non abbia prodotto le immunoglobine sieriche.
L’elenco dei dipendenti sanitari e non sanitari che hanno eseguito l'indagine sierologica nella prima fase ha compreso 3747 nominativi, mentre il numero della popolazione di dipendenti delle ditte appaltatrici presso il Policlinico Riunti di Foggia è stato di 573.
Il test diagnostico consisterà in un prelievo di sangue venoso analizzato presso il laboratorio dell’UOC di Patologia Clinica e afferente al dipartimento di Diagnostica di Laboratorio. Presto saranno definiti i risultati.