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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Impennata di contagi in Capitanata: incidenza casi da 'zona gialla', ma situazione in Puglia tra le migliori

Numeri da zona gialla per la Capitanata che da giorni fa registrare il dato più alto di contagi (o uno dei più alti): per ben due volte in questa settimana (lunedì e oggi) sono stati riscontrate più di 100 nuove positività. Nel periodo di monitoraggio 26 novembre-2 dicembre i casi nel Foggiano sono stati 520 casi sui 1835 totali, ovvero il 28,3%, quasi un caso su tre

Con i 305 casi registrati oggi, la Puglia chiuderà la settimana di monitoraggio con una incidenza di 46,7 casi per 100mila abitanti, dato ancora sotto la soglia dei 50 casi, seppur in aumento rispetto a una settimana fa. 

Negli ultimi sette giorni sono poco più di 1800 i casi registrati su oltre 143mila tamponi processati, con un tasso di positività dell'1,3%.Malgrado un lieve peggioramento, in Puglia la situazione resta ancora tra le migliori in Italia, anche per quel che concerne il dato dei ricoverati (tasso di occupazione sotto il 5% sia in area medica che in terapia intensiva).

Ma c'è un dato che va evidenziato e sul quale occorre porre la giusta attenzione e riguarda la provincia di Foggia. Da giorni, infatti, la Capitanata fa registrare il dato giornaliero più alto di contagi (o uno dei più alti) e per ben due volte in questa settimana (lunedì e oggi) sono stati riscontrate più di 100 nuove positività. Nel periodo di monitoraggio 26 novembre-2 dicembre i casi nel Foggiano sono stati 520 casi sui 1835 totali, ovvero il 28,3%, quasi un caso su tre. Il dato non è granché dissimile se si estende l'analisi agli ultimi 14 giorni: 879 casi su 3335, il 26,3%.

Osservando il dato delle incidenze, emerge come cinque province su sei presentano un dato sotto la soglia dei 50 casi: si va da dai 21,4 casi della Bat ai 49,4 della provincia di Brindisi. L'unica provincia con un dato oltre la soglia è proprio quella di Foggia, dove si rilevano 86,5 casi per 100mila abitanti, quasi il doppio del dato regionale, con un incremento del 44,9% rispetto a una settimana fa. Numeri che fino a qualche mese fa, prima che venissero cambiati i criteri sul cambio di colore, avrebbero determinato il passaggio in zona gialla. 

Insomma, non è affatto un azzardo sostenere che sia proprio la provincia di Foggia a determinare la risalita dell'incidenza in Puglia. Lo è, invece, riuscire a ricostruire la mappa dei contagi. Allo stato attuale è possibile solo far riferimento ai dati comunicati dai sindaci di alcuni comuni. Come quello di San Nicandro Garganico, dove due giorni fa i casi accertati erano 50. 

Poco meno di cento sono le persone attualmente positive a San Giovanni Rotondo dove, al pari di San Nicandro, si sono registrate molte positività tra gli under 12. Tuttavia, la situazione è più incoraggiante rispetto a un anno fa: "Di questi tempi l'anno scorso eravamo intorno ai 300 casi. Questo ci dimostra palesemente l'importanza e l'efficacia del vaccino", ha dichiarato il primo cittadino Michele Crisetti, che poi ha aggiunto: "Chiaramente, il fatto di essere vaccinati non ci consente di avere comportamenti scriteriati. Dover osservare le norme anticontagio resta un punto fermo per vedere migliorata la situazione nelle prossime settimane". Sui contagi tra i più piccoli, il sindaco ha anche rivolto un appello alle famiglie dei bimbi in quarantena affinché limitino al massimo i contatti. 

30 casi attivi e altrettante persone in isolamento fiduciario nel Comune di Manfredonia, secondo l'ultimo aggiornamento diramato due giorni fa dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del comune sipontino. Tuttavia, il dato fa riferimento al 28 novembre. 

Completamente diversa la situazione a Monte Sant'Angelo dove ci sono state oltre 21mila somministrazioni di vaccino, tra prime, seconde e terze dosi. Attualmente, il comune dei due siti Unesco è Covid Free: "Il più grande grazie va ai miei concittadini, per aver scelto di vaccinarsi non solo per loro ma per tutelare l’intera comunità. Siamo ancora Covid free, cioè non abbiamo nessun contagiato. Ma in questi giorni continuano ad arrivare varie notizie dall’Italia e dal mondo, di contagi in crescita, di varianti, quindi continuiamo sempre ad essere vigili e a rispettare le regole (distanziamento, mascherina, disinfettante per mani)", il commento del sindaco Pierpaolo d'Arienzo. 

Sotto controllo anche la situazione a San Marco in Lamis dove soltanto 8 persone sono attualmente positive. Sui Monti Dauni, nessun caso a Castelnuovo, Casalnuovo e Casalvecchio, mentre a Lucera sono 35 i casi attivi. 

Intanto, domenica prossima l'hub di Monte Sant'Angelo promuove un open day rivolto a insegnanti e operatori scolastici (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17): "Continuiamo a farlo per noi, per i nostri cari, per l’intera comunità", ha chiosato il primo cittadino.

Aggiornato alle 20.14

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